Scenderemo nuovamente in strada per rivendicare, ancora una volta, il diritto alla salute e in particolar modo per chiedere l’immediato stop al Piano Rifiuti Regionali, che tra l’altro prevede la costruzione proprio dell’inceneritore di Giugliano, cuore della Terra dei Fuochi, che il 27 settembre ha già espresso il suo fortissimo no a questa ipotesi, quando in strada sono scesi oltre 10.000 persone gridando a gran voce il proprio no incondizionato al nuovo eco mostro. Dopo Aversa, Casal di Principe, la marcia Orta di Atella – Caivano, è il turno del corteo che da Aversa giungerà sino a Giugliano, attraverso i circa sette chilometri che separano i due comuni.
Il corteo promosso dal Comitato No inceneritore di Giugliano, insieme ad un ampio coordinamento di tantissimi altri movimenti e comitati locali, unirà simbolicamente le provincie di Napoli e Caserta, dimostrando come non ci possano essere divisioni territoriali rispetto a questa battaglia. La mobilitazione partirà dalla stazione ferroviaria di Aversa alle 15.30 ed attraverserà tutta la lunghissima via Appia giungendo fino alle colonne di Giugliano. Si proseguirà fino alla stazione metropolitana del comune napoletano, per arrivare infine a Piazza Annunziata, luogo indicato per il momento conclusivo della giornata. Lungo tutto il percorso si uniranno diversi comitati e cittadini dei comuni limitrofi, come Melito e Sant’Antimo, tutti in piazza per chiedere l’immediato ritiro del bando di gara indetto dalla Regione Campania per la costruzione dell’inceneritore di Giugliano. Il 14 ottobre è prevista l’apertura delle buste, ovvero la manifestazione di interesse da parte delle aziende interessate, con cui si da ufficialmente il via alle fasi della gara per aggiudicarsi i lavori dell’inceneritore in questione. Per lo stesso giorno di metà ottobre, inoltre, i comitati hanno già annunciato un loro presidio presso le strutture della Regione Campania a Napoli. (fonte news.you-ng.it/)