In campo 67 equipaggi, per un totale di 190 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, alle Questura, Arma dei Carabinieri e Comandi provinciali della Guardia di Finanza di Napoli e di Caserta, ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ai Carabinieri del Nucleo Forestale di Boscoreale, Pozzuoli e Marigliano, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alle Polizie Locali dei Comuni interessati, nonché all’ARPAC di Napoli.
Questi i numeri delle operazioni interforze di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Afragola, Arzano, Aversa, Casandrino, Casavatore, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, Nola, Quarto, San Cipriano d’Aversa, Terzigno e Villaricca, disposte dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania, in attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre a Caserta dal Presidente del Consiglio, dai Ministri interessati e dalla Regione Campania.
Delle 17 attività imprenditoriali e commerciali ispezionate, 13 sono state sottoposte a sequestro. Controllate anche 151 persone, delle quali 15 denunciate all’Autorità giudiziaria e 31 sanzionate amministrativamente. Sottoposti a controllo 118 veicoli, di cui 3 sequestrati. Contestate sanzioni amministrative per circa 22.500 euro.
Obiettivi individuati anche grazie all’impiego dei droni da parte del raggruppamento “Campania” dell’Esercito.
In particolare, un’azienda di materiali biomassa è stata sequestrata per emissione non controllata di vapori e gas pericolosi per la salute pubblica e l’ambiente, nonché per l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo. Ad Acerra è stata posta sotto sequestro un’azienda specializzata nella miscelazione di prodotti per la cosmesi, per stoccaggio illecito di materiale anche pericoloso e scarti di lavorazione, unitamente al seminterrato dove veniva svolta abusivamente la lavorazione. Sequestrata anche un’azienda di prodotti sanitari ad Aversa, per illeciti in materia ambientale, e l’aria attigua di circa 120mq abusivamente adibita a deposito di materiale anche pericoloso. Ad Afragola, Aversa, Casavatore, Marano di Napoli, Nola, e Terzigno sono state sequestrate due attività commerciali, un centro vendita pneumatici e sette officine meccaniche e autolavaggio per illecito smaltimento e stoccaggio di rifiuti e il deposito sul terreno di pneumatici, oli esausti, batterie ed altri rifiuti pericolosi, nonché per sversamento illecito di acque reflue; quattro erano del tutto abusive.