Ormai conosciamo tutti i danni che la plastica produce per le nostre coste, i nostri mari e la nostra salute. Oggi con il ministro Costa e l’Ammiraglio Giovanni Pettorino abbiamo presentato la campagna #plasticfreegc e lo spot PlasticFree della Guardia Costiera che andrà in onda nelle reti Rai nei prossimi giorni.
Come grande protagonista il mare e il progetto si inserisce all’interno della campagna nazionale di sensibilizzazione #IoSonoMare che abbiamo lanciato lo scorso aprile in sinergia ISPRA-SNPA, per accendere i riflettori sui temi del mare e su quanto lo Stato fa per tutelarlo, divulgando i risultati del monitoraggio marino che il Ministero dell’Ambiente svolge costantemente da anni in attuazione della Direttiva europea ‘Strategia Marina’.
Prosegue così la nostra lotta alla plastica e l’impegno per salvare i mari dall’inquinamento, con una collaborazione tra Guardia costiera e Ministero dell’Ambiente, volta ad alimentare una nuova cultura della sostenibilità, soprattutto tra le nuove generazioni.
Durante l’incontro sono state illustrate le attività promosse dai Comandi territoriali della Guardia costiera lungo gli 8.000 km di coste del Paese per incentivare le buone pratiche da adottare in mare e sulla spiaggia a tutela dell’ambiente.
Nell’occasione è stata lanciata, inoltre, l’operazione “reti fantasma”, mirata al recupero delle reti da pesca abbandonate volontariamente (talvolta accidentalmente) sul fondo del mare, in aree di particolare pregio ambientale, che incidono sul processo di cambiamento dei fenomeni naturali e che rappresentano anche un rischio per la sopravvivenza della flora maina e per la sicurezza dei subacquei. Durante l’attività operativa di recupero di reti al largo del litorale laziale, si sono immersi anche il Ministro Costa e l’Ammiraglio Pettorino. Il progetto è stato inserito all’interno della campagna nazionale di sensibilizzazione #IoSonoMare promossa dal sottosegretario Salvatore Micillo, con il Ministero dell’Ambiente e ISPRA-SNPA, per accendere i riflettori sui temi del mare e su quanto lo Stato fa per tutelarlo, divulgando i risultati del monitoraggio marino che il Ministero dell’Ambiente svolge costantemente da anni in attuazione della Direttiva europea ‘Strategia Marina’.