Ieri ho raccontato dell’eccellente risultato delle Forze dell’Ordine, contro gli ecocriminali delle zone vesuviane.
Oggi, mentre tutto il mondo celebra l’#EarthDay, voglio ringraziare il Comando Provinciale di Napoli, che con il supporto dei Carabinieri Forestali e dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, compie un lavoro fondamentale di contrasto ai reati di natura ambientale.
Dall’inizio del 2021 hanno conseguito dei risultati importanti, durante il servizio “Terra dei Fuochi”.
Hanno sequestrato 80 attività tra opifici, aziende agricole ed artigiane non a norma. Sono state denunciate 160 persone, elargiti 200 mila euro di sanzione, per i 71 titolari, per la mancata osservanza delle norme ambientali. Sono stati scoperti 19 siti, dove venivano sversati illecitamente rifiuti, prontamente segnalati per la loro riqualificazione.
Le Forze dell’Ordine sono sempre in prima linea per la difesa delle nostre periferie, spesso utilizzate per lo sversamento di diverse tipologie di rifiuti ed usate come veri centri di stoccaggio illecito da parte di alcune aziende agricole.
Una delle ultime inchieste vede i Comuni di Casandrino, Sant’Antimo e Giugliano in Campania vittime di atti ecocriminali. Le Forze dell’Ordine si sono occupate di sequestrare i terreni e sanzionare un imprenditore di un opificio per circa 27 mila euro, per il mancato possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti.
Il mio plauso va alle Forze dell’ordine, sempre impegnate per la tutela e la salvaguardia del territorio, sia campano che nazionale.
Senza di loro non potremmo avere risultati importanti, come quello ottenuto oggi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, che hanno arrestato e sequestrato beni per oltre 1 milione e seicentomila euro, ad un’organizzazione criminale, operante tra Campania, Puglia e Abruzzo, che si occupava del traffico e dello smaltimento illecito di “rifiuti speciali non pericolosi”.
Guardando lontano ai grandi cambiamenti climatici e alla transazione ecologica, dobbiamo avere i piedi saldi sul territorio. Consapevoli dei costanti problemi che vive per colpa degli ecocriminali.
Le sfide da cogliere sono due: una verso il futuro ed un’altra sul presente, lottando e sconfiggendo chi prova a distruggere quotidianamente le nostre bellezze.