Quello di ieri è il risultato della sinergia di competenze che abbiamo messo in campo per tutelare i cittadini e il Territorio. Il nostro compito è impiegare le migliori tecnologie dello Stato per contrastare i reati ambientali. Il monitoraggio ambientale avanzato, svolto grazie all’azione sinergica tra i ministeri dell’Ambiente e della Difesa, si conferma fondamentale nell’azione di prevenzione ed ha mostrato la sua efficacia permettendo di sventare l’ennesimo rogo nella nostra terra.
Per garantire l’efficacia del modello operativo applicato al particolare contesto della Terra dei Fuochi è stato creato uno specifico gruppo di lavoro con la finalità sia di delineare i requisiti informativi per lo sviluppo delle missioni, sia di definire le procedure operative per la gestione delle informazioni rese disponibili all’esito delle attività condotte dall’Aeronautica.
Fasi salienti del modello sono:
Nella specifica regione un primo sicuro destinatario dei report prodotti è la cabina di regia territoriale diretta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, dott Gerlando Iorio
Ed è proprio quest’ultimo che, recependo una specifica segnalazione scaturita dall’analisi dei dati di una recente missione in volo, ha lanciato l’attività di controllo sul territorio che ha permesso di sventare un’imminente rogo.
In particolare in un sito nelle campagne tra Giugliano e Parete già da tempo sotto monitoraggio, è stato notato sia un incremento significativo nell’accumulo improprio di rifiuti, sia un ulteriore parziale ricoprimento regolare di pneumatici tali da formare una vera e propria pira pronta per l’innesco.
Quindi, la tempestiva segnalazione, seguita dal pronto intervento sul territorio, hanno testimoniato l’efficacia e la capacità di prevenzione del modello.