Ho consegnato personalmente al casellario postale di Montecitorio la seguente richiesta al Ministro Orlando affinchè prima dell’interruzione dei lavori parlamentari possa riceverci come delegazione parlamentare del Movimento Cinque Stelle in Campania per dirci quali sono le sue reali intenzioni sulla “Terra dei Fuochi”, cosa intende mettere in atto circa la prevenzione dei roghi, il controllo e monitoraggio del territorio, il ripristino di diversi siti ad oggi ancora “avvelenati” da balle, ecoballe e montagne di rifiuti, ci dica quale piano serio ha in mente per bonificare le aree interessate, le misure urgenti che intende adottare perchè quei luoghi tornino vivibili e quanto si produca o allevi sia sicuro. Non vogliamo morire giorno per giorno nell’indifferenza…il nostro impegno non va in vacanza, ora verifichiamo il loro!
“Il problema della “Terra dei Fuochi” è la priorità massima nella mia agenda dei lavori parlamentari: Nella Seduta n. 41 di mercoledì 26 giugno 2013 ho cofirmato l’interrogazione a risposta scritta avente a prima firma Luigi Di Maio, il 22 luglio scorso ho cofirmato la mozione Di Maio per impegnare il Governo a “a svolgere attività di impulso, promozione e definizione di strumenti volti alla bonifica e al risanamento dei territori contaminati, nonché al monitoraggio e al controllo sull’esecuzione di tali strumenti;
b) a rappresentare una sede di confronto istituzionale tra il Ministero, gli enti territoriali e le associazioni portatrici degli interessi diffusi delle popolazioni coinvolte, con particolare riferimento al punto di vista della comunità scientifica, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti legati all’impatto sulla salute;
c) a promuovere le suddette indagini epidemiologiche volte a fare luce sull’impatto delle contaminazioni sulla salute delle popolazioni residenti;
ad assumere iniziative normative per consentire ai comuni interessati l’allentamento del patto di stabilità, indispensabile con riferimento esclusivamente ai capitoli relativo alla realizzazione di tali interventi in ambito ambientale (monitoraggio, rimozione rifiuti abbandonati e loro corretto smaltimento)”.
Di seguito la lettera che ho inviato al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Andrea Orlando.
Spett.le
Ministero dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare
Via Cristoforo Colombo, n. 44
00147 – Roma
Oggetto: richiesta incontro urgente con il ministro on.Andrea Orlando
Roma, lunedì 5 agosto 2013
Gentile ministro Orlando,
il 5 luglio scorso una delegazione parlamentare composta da 70 esponenti del Movimento Cinque Stelle ha finalmente varcato i cancelli della più grande discarica (e certamente pure la più inquinante) d’Europa, a Taverna del Re di Giugliano in Campania in provincia di Napoli. Si tratta di un suolo occupato indiscriminatamente da faraoniche piramidi di eco (?) balle e rifiuti di ogni genere, che ricoprono una superficie equivalente a circa 185 campi da calcio su un’ampiezza di circa 130 ettari.
Taverna del Re è (per tipologia) di gran lunga il più grande dei 18 siti presenti in Campania.
Numeri impressionanti ai quali si sommano gli anni di deposito e di abbandono di questi rifiuti sui terreni (e non solo giuglianesi) ma pure quelli dove insistono le discariche di Lo Uttaro, San Tammaro, Resit e Caivano.
E, per quanto grave, questo scempio estetico e ambientale, sul tavolo dei problemi non è nemmeno l’unico!
I comuni del circondario e quelli alle pendici del Vesuvio continuano ad essere interessati da roghi altamente tossici, a tutte le ore ed in tutti i luoghi, con le immaginabili conseguenze dovute alle folate di vento che trasportano aria certamente non sana per bambini, donne incinte e soprattutto per i diversi allevamenti e coltivazioni agricole naturalmente esistenti. E’ innegabile che le piccole particelle di combustione si depositino al suolo, legandosi ad animali e ad ortaggi.
La “Terra dei Fuochi”, quell’area compresa tra il litorale domizio-flegreo, l’agro aversano-atellano, l’agro acerrano-nolano e vesuviano e la città di Napoli, vive ogni giorno, più volte al giorno, il conferimento illegale ed illecito di tonnellate di rifiuti industriali, urbani e speciali, abbandonati incontrollatamente ai margini delle strade o nelle campagne e poi dati alle fiamme. Uno smaltimento a basso costo per chi compie questi atti illeciti, che ha però un costo altissimo in termini di salute per chi lo subisce.
Sulle cronache locali è oramai consuetudine la diffusione di notizie attinenti a verdure e frutta locali risultate positive a sostanze tossiche per l’organismo umano in quantità pericolose alla salute umana. Questo il dato riguardante i prodotti agricoli che si riesce a bloccare prima dell’immissione attraverso la catena alimentare commerciale. Si, perché molti di questi prodotti alimentari, sottoposti a controlli insufficienti, riescono pure ad essere commercializzati, finendo sulle tavole di tutto il territorio nazionale, con conseguenze nocive per la salute di chi li mangia e per le economie della Campania.
Nella “Terra dei Fuochi” all’emergenza tradizionale, collegata a discariche e sversamenti illeciti, si è unita quella dei “roghi” che non accennano in alcun modo a diminuire sui territori citati ed in merito ai quali manca un efficace piano di prevenzione, controllo e monitoraggio dei punti particolarmente sensibili ai ripetuti conferimenti, favoriti dalla mancanza di postazioni di controllo audiovisive ed umane.
La situazione non può più subire ulteriori rinvii, richiede interventi immediati ed urgenti che non possono più essere posticipati a data da destinarsi nell’agenda del Governo Letta. Occorre difendere la “Terra dei Fuochi” prevenendo e stanando sul nascere gli sversamenti illeciti nonché far partire al più presto un mirato piano di bonifiche per restituire al territorio la sua salubrità, letteralmente “violentata” da interessi ed indifferenza.
Per questo motivo siamo a chiederLe un incontro urgente affinché in tempi strettissimi possa essere calendarizzato un costruttivo confronto tra Lei, in qualità di massima figura istituzionale presente nel Paese in tema di Ambiente e noi, quale delegazione di parlamentari campani.
Nell’attesa di ricevere a breve un Suo cenno Le chiediamo di non lasciare cadere questo Invito, confidando nella Sua sensibilità verso i temi esposti.
Cordialmente
A seguire le firme dei deputati eletti in Campania nel Movimento Cinque Stelle
Salvatore Micillo
Silvia Giordano
Luigi Di Maio
Vega Colonnese
Luigi Gallo
Angelo Tofalo
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cittadino Salvatore Micillo (M5S)
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