Tutti alla Sala Gemito (Galleria Principe) di Napoli dal 26 al 28 settembre con noi del MoVimento 5 Stelle. L’articolo di oggi sul Corriere del Mezzogiono
#5annidimovimento La nostra tre giorni a Napoli è stata programmata a giugno, non ci saranno passerelle di ministri e sottosegretari, ma consiglieri regionali eletti in tutta Italia che racconteranno dal vivo la propria esperienza maturata nei consessi regionali. Mentre altrove continueranno con i #cosacambio e #cosasalvo per non cambiare né recuperare quanto di bello l’Italia ancora conserva (vedasi aziende svendute, patrimonio culturale a pezzi) noi invece diciamo con numeri e fatti cosa il MoVimento 5 Stelle porta avanti nelle istituzioni nelle quali è entrato. Ci resta la Regione Campania, #aspettaci, stiamo arrivando. Il conto alla rovescia inizia dalla Sala Gemito.
#3GiorniGemito #IncontrieDibattiti
L’articolo di oggi sul Corriere del Mezzogiorno (pag.3) a firma Simona Brandolini
Contrapposizioni Lavori a fine settembre alla Galleria Principe di Napoli. Sfida ai democrat, dai quali hanno copiato il format
M5S, stati generali negli stessi giorni della Fonderia
Contrapposizioni Lavori a fine settembre alla Galleria Principe di Napoli. Sfida ai democrat, dai quali hanno copiato il format M5S, stati generali negli stessi giorni della Fonderia
NAPOLI — Un tempo e in altri lidi c’erano le assemblee di popolo. Poi gli stati generali. Ora imperversa il Leopolda style, declinato alla napoletana s’è fatto Fonderia. E dopo quella del Pd, anzi in contemporanea con quella promossa da Francesco Nicodemo e Pina Piciemo, si terrà anche quella del Movimento 5 Stelle. Casualità, dicono loro. Ma i giorni sono gli stessi: 26,27 e 28 settembre. La location è ovviamente diversa. Gli stati generali del MsS si terranno nella Galleria Principe di Napoli, sala Gemito per la precisione. Il promotore dell’incontro è Salvo Micillo, deputato di Giugliano, in commissione Ambiente. Il format è molto simile, d’altronde non si inventa più niente. Saranno un momento di confronto e dibattito tra le varie realtà territoriali del Movimento, in cui i protagonisti saranno i consiglieri regionali di Lombardia, Abruzzo, Sicilia, Lazio oltre i deputati e senatori campani, e moltissimi consiglieri comunali eletti alle ultime amministrative. Ovviamente come per la Fonderia il tema di fondo sono le regionali. Ancor più presentarsi come alternativa all’attuale giunta campana. Il programma è quasi definito e nella tre giorni, infatti, si discuterà di temi specificatamente amministrativi. Una sorta di palestra per attivisti e sostenitori. La chiusura dell’evento, sarà domenica 28 settembre con gli interventi di Roberto Fico, presidente della commissione di Vigilanza Rai e del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. Indubbiamente i due frontmen del grillismo italiano, il primo napoletano, il secondo di Pomigliano d’Arco. Da statuto del Movimento i due non potrebbero in alcun modo candidarsi alla Regione (Fico è più interessato comunque a Palazzo San Giacomo). Ma, da qualche tempo sotto traccia, anche nel Movimento si fa strada l’idea che lo statuto potrebbe essere cambiato. E dar modo a chi ha esperienza ed è soprattutto conosciuto di potersi candidare. Sarebbe il caso del vicepresidente Di Maio. Ma dicevamo, il format è molto simile a quello della Fonderia democratica. Non ci sono i tavoli, ma ci sono i focus. Siamo lì. Dopo l’apertura dei lavori di Salvatore Micillo, firmatario del testo unificato «delitti contro l’ambiente», ora al Senato, toccherà a Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio, dal titolo esaustivo: «Sanità, come ho scoperchiato il marcio del sistema laziale». Giovanni Perrino, consigliere lucano, terrà una relazione sul «lavoro nelle Commissioni ed in Consiglio regionale». La lombarda Paola Macchi si occuperà di «fecondazione etcrologa e stamina, facciamo chiarezza». L’abruzzese Sarà Marcozzi dell’ “esempio di partecipazione diretta per la mappatura dei siti inquinati”. Mentre all’europarlamentare Laura Ferrara toccherà il delicato tema dell’immigrazione. Infine alla friulana Eleonora Frattolin «reddito di cittadinanza, Ogm, amministratori pensionati (costi della politica in generale)». Questo è il programma. E se finora la partita era solo a due, be’ dal prossimo weekend nell’agone elettorale si aggiunge un terzo incomodo, che potrebbe dar fastidio. Dipende tutto dalla scelta dei candidati. Big sul palco La chiusura con gli interventi di Roberto Fico (Vigilanza Rai) e Luigi Di Maio (vicepresidente della Camera dei deputati).