Sono intervenuto circa 10 volte sul decreto legge così detto “Giubileo” (che comprende pure il problema delle ecoballe e l’Expo, ma tanto altro ancora…). Abbiamo ribadito le priorità che dovrebbero essere già ben chiare a questo Governo, sottolineando che il progetto dello smaltimento delle ecoballe debba essere discusso nell’ambito di un confronto con i cittadini ed i comuni, che i roghi ancora continuano e, che le bonifiche restano in alto mare. Siamo qui e chiediamo di discutere insieme a figure di elevato spessore tecnico- scientifico di una problematica oramai. Vogliamo ricordarlo alla politica: questa parte di terra è Italia!
Ecco di seguito gli interventi da me tenuti in Aula:
Passiamo alla votazione dell’emendamento Micillo 2.5.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Grazie, Presidente. In questi cinque minuti, giusto ?
PRESIDENTE. Sì.
SALVATORE MICILLO. … proverò a mettere insieme le problematiche della regione Campania. Da una parte, abbiamo una distesa di ecoballe, da una parte abbiamo la problematica della Terra deiPag. 19fuochi e, dall’altra parte, abbiamo il problema dei rifiuti interrati e, quindi, delle bonifiche. Mettendo tutto insieme, la Corte di giustizia europea ha detto che la Campania deve pagare 120 mila euro al giorno per multa inferta dall’Europa.
In tutto questo, abbiamo lo smantellamento del Corpo forestale dello Stato, da un’altra parte abbiamo il Ministro della salute che dice che si muore per gli stili di vita, l’Istituto superiore di sanità dice, invece, che c’è una grossa mortalità in Campania. In tutto questo, si dice che ci sono i siti di compostaggio chiusi, in tutto questo, c’è un’impiantistica che, con dei revamping, potrebbe essere aggiornata a ciò che richiede l’Europa. Quindi, le problematiche sono tre, messe in disposizioni alterne che danno il problema totale della gestione rifiuti. Chi dice che è stato il centrodestra, chi dice che è stato il centrosinistra con riferimento alle amministrazioni che sono avvenute in questi vent’anni di emergenza rifiuti.
La differenza è che oggi vorremmo mettere in primo piano ovviamente le bonifiche e lo spegnimento dei veleni che avvengono tutti i giorni nella Terra dei fuochi, perché crediamo che quella sia la priorità. Ma, siccome questo Governo ha deciso di iniziare dalle cosiddette ecoballe, noi abbiamo chiesto al Ministro Orlando prima, al Ministro Galletti poi, all’ex assessore Romano, all’ex presidente Caldoro, all’ex presidente commissario straordinario, tramite i deputati che hanno parlato con De Luca, il nostro distretto del riciclo per quelle ecoballe. Ecco, noi abbiamo presentato questa richiesta a tutti.
Con questo emendamento, noi diciamo chiaramente che, visto che c’è questa problematica, visto che i territori hanno subito per vent’anni queste ecoballe, chiediamo semplicemente questo. Non stiamo stravolgendo il testo, stiamo decidendo, insieme ai sindaci, insieme agli esperti, insieme ai comitati dei cittadini, di mettersi insieme ad un tavolo, che sia il più tecnico possibile e che dia una soluzione. Abbiamo visto che per vent’anni questo è stato il risultato di una politica, sia economica sia ambientale, distruttiva.
Noi cerchiamo di fare meno propaganda possibile quando si parla di questi territori. Vorremmo, insieme a chi vuole il bene di questa terra, sederci a un tavolo e dire che quella è stata la parte più dolorosa e buia della nostra terra. Insieme potremmo ripartire (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull’emendamento Micillo 2.5, con il parere contrario della Commissione e del Governo.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Tancredi, Boccuzzi, Palese, Gasparini, Tripiedi, Binetti…
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 452
Votanti 440
Astenuti 12
Maggioranza 221
Hanno votato sì 135
Hanno votato no 305).
Passiamo alla votazione dell’emendamento Parentela 2.6.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Signor Presidente, io cercherò di tornare sul problema, che è annoso, difficile e problematico. Come ho detto prima, abbiamo presentato più volte il nostro distretto del riciclo e più volte tutti quanti hanno detto: bellissimo, è possibilissimo, mettiamoci insieme. Ma nessuno l’ha fatto, sia le precedenti amministrazioni regionali sia quella presente. Io con questo emendamento, a prima firma Parentela, ripropongo ancora il problema principale, cioè che fino a questo momento nessuno mai si è occupato di parlare con i comuni e con i cittadini per le decisioni prese. Ogni decisione veniva presa da poche persone, veniva stipulato un appalto e si faceva un impianto o qualsiasi cosa. Allora, per dare un senso di respiro a quei cittadini che voi stessi avete detto che stanno morendo, voi stessi avetePag. 31detto che l’Istituto superiore di sanità ha proclamato un alzamento di raccolta di rifiuti tossici interrati, perché vorrei ricordare sempre che, quando parliamo di Terra dei fuochi, non parliamo soltanto di Napoli e Caserta. Io vorrei chiedere a quest’Aula quella giusta espressione, che quella terra, Italia, spesse volte viene detta la Terra dei fuochi, quasi come se fosse un problema non vostro, invece lo ripeto ancora una volta: è Italia, è Europa e siamo qui a parlare di un problema italiano. Fa piacere che De Luca voglia affrontarlo, fa piacere che De Luca stia facendo questo e tanto altro, vorrei ricordare che però sono tante le problematiche e sono tante le questioni aperte in regione. Il collega che ha parlato prima ha detto che De Luca sta facendo questo per le ecoballe. Bene, io vorrei capire però queste ecoballe che fine faranno, perché al momento non lo sappiamo. Al momento non sappiamo una parte dove andrà, un’altra parte dove andrà. È questa la nostra preoccupazione. Non vi stiamo dicendo che il progetto non ci piace, vi stiamo dicendo che il progetto non lo conosciamo. Un primo passaggio fondamentale è stato quello di ritirare il bando per l’inceneritore e questo è un buon risultato; un altro buon risultato, ovviamente lo rivotiamo, è la legge sui reati ambientali; un altro buon risultato è quello delle bonifiche che abbiamo messo nella legge di stabilità per altri 30 milioni, però vi stiamo chiedendo con semplicità: queste balle che fine faranno ?
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto, a titolo personale, l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Presidente, io approfitto sempre di questa finestra sul problema, per avere quelle risposte che ho sempre chiesto tramite interrogazioni e interpellanze e che poche volte sono arrivate. Una prima risposta è arrivata per quanto riguarda la fine che faranno le ecoballe. Bene, queste ecoballe andranno fuori regione o fuori dai territori italiani. La seconda domanda allora, a questo punto, è: quali regioni e quali nazioni vorranno i rifiuti della Campania, perchéPag. 35si apre un dibattito a livello nazionale ? Già sono stati avvertiti i presidenti di regione, già sono stati avvertiti gli altri sindaci che dovranno, in un certo senso, accudire queste ecoballe. Approfitto, appunto, di questa finestra, per fare queste ed altre domande durante il dibattito.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Grazie, Presidente. Continuo con le questioni che pongo a questa Assemblea, ovviamente a chi vuole rispondere. Abbiamo detto che non si costruiranno più inceneritori in Campania. Bene, quindi andiamo contro quello che ha detto Renzi: ci saranno 12 inceneritori in tutt’Italia, così è stato scritto.
La seconda domanda è: nel momento in cui noi stanziamo questi soldi per le ecoballe e nel momento in cui le regioni che dovranno recepire queste ecoballe non le vorranno e, quindi, vi saranno manifestazioni di cittadini che non vorranno queste benedette ecoballe, cosa succederà ? C’è un piano B ? C’è un piano di discussione ? Possiamo parlarne ? Si può discuterePag. 37di questo o è tutto già definito, quindi è inutile anche un’assemblea del genere ?
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Grazie, Presidente. Con questo emendamento chiediamo che il cronoprogramma venga messo su un sito web istituzionale, che sia quello della regione o quello del Ministero, per capire, ovviamente anche grazie all’ANAC e alla lente anticorruzione di Raffaele Cantone, esattamente, questi fondi dove vanno, come vengono spesi, quali sono gli spostamenti, per avere una maggiore trasparenza di quello che avviene su questi svariati, svariati milioni. Credo che sia soltanto l’abbiccì della trasparenza.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull’emendamento Rizzo 2.20, con il parere contrario della Commissione e del Governo.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Fregolent, Monchiero…
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 416
Votanti 406
Astenuti 10
Maggioranza 204
Hanno votato sì 149
Hanno votato no 257).
Passiamo alla votazione dell’emendamento Ruocco 2.21.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Grazie, Presidente; come quello di prima, oltre al sito della regione Campania, chiediamo anche al Ministero dell’economia e delle finanze che sul proprio sito istituzionale voglia dare trasparenza a questa enorme, enorme trasposizione di soldi dal Governo alla regione. Dove vanno, che fine fanno, in piena trasparenza, null’altro.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Grazie, Presidente; come quello di prima, oltre al sito della regione Campania, chiediamo anche al Ministero dell’economia e delle finanze che sul proprio sito istituzionale voglia dare trasparenza a questa enorme, enorme trasposizione di soldi dal Governo alla regione. Dove vanno, che fine fanno, in piena trasparenza, null’altro.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull’emendamento Ruocco 2.21, con il parere contrario della Commissione e del Governo.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Taricco, Dallai, Binetti, Caso, Civati, Fabbri…
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 419
Votanti 413
Astenuti 6
Maggioranza 207
Hanno votato sì 155
Hanno votato no 258).
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Grazie Presidente. Intervengo un po’ per spiegare quello che è il nostro piano per queste ecoballe. Un revamping di quelli che possono essere gli impianti di tritovagliatura, i cosiddetti STIR, dei comuni di Giugliano, di Caivano e di Santa Maria Capua Vetere, oppure aprire quelle cosiddette ecoballe, recuperare il più alto tasso di materia al loro interno e, attraverso il ritrattamento dei rifiuti, poter avere quella materia rivendibile e quindi riaccumulabile. Questa è una delle tante proposte che abbiamo sempre messo a disposizione di tutti, dei vari presidenti di regione e consiglieri regionali. Chiediamo fino alla fine un confronto per poter avere anche questa ipotesi nel piano che De Luca sta affrontando per queste ecoballe.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Presidente, si apre in questo emendamento la differenza che c’è tra un mondo di chi vuole i rifiuti inceneriti negli inceneritori e chi vuole il riutilizzo della materia. Chiediamo che – punto primo – questi rifiuti non vengano inceneriti in altri inceneritori, perché non cambia il problema. Noi crediamo che gli inceneritori facciano male ovunque, non soltanto in Campania, quindi non chiediamo che vengano trasferiti e non vengano nel nostro giardino per la sindrome di NIMBY. Noi chiediamo che questi temi siano affrontati in maniera più larga possibile, che finalmente venga messo da parte l’incenerimento, che finalmente venga realizzato quello che i cittadini campani, per un piano alternativo dei rifiuti, hanno sempre detto: la raccolta differenziata, i siti di compostaggio, trattamento meccanico manuale; tutto quello che abbiamo sempre chiesto ai vari Ministeri e ai presidenti di regione.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l’onorevole Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Presidente, come chiedevamo prima, in questo emendamento mettiamo nero su bianco e chiediamo: bene, la regione Campania ci chiede questi soldi per fare cosa ? Quindi, noi chiediamo che, tramite questo decreto, ci sia prima il piano di come verranno smaltite queste ecoballe e che poi siano dati i soldi per questo piano. Infatti, sembra alquanto surreale non sapere cosa faranno di questi soldi. Quindi, noi chiediamo prima un piano prestabilito, il più possibile trasparente, rispetto a quello che succederà alle ecoballe e, in un secondo momento, chiediamo di votare questo piano.
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