“Il rispetto degli obiettivi sulla riduzione delle emissioni fissati a Parigi non è un vincolo, ma l’opportunità per rilanciare in chiave democratica e sostenibile l’economia italiana. Per questo è importante l’annuncio del ministro Costa di voler rivedere il meccanismo delle premialità, che alla lunga incentiva a inquinare”.
Così il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo commenta le dichiarazioni del ministro Sergio Costa, intervenuto al consiglio Ambiente dell’Unione europea a Lussemburgo sulla proposta di riduzione delle emissioni di auto e van.
“Il sistema dei crediti non si è rivelato efficace: occorre riconoscere e valorizzare il lavoro di chi è realmente impegnato a contribuire alla riduzione dei gas serra e allo stesso tempo sanzionare tutti coloro che non raggiungono gli obiettivi fissati dagli accordi di Parigi. Non è più possibile permettere di acquistare e vendere sul mercato diritti a emettere anidride carbonica: questi strumenti si sono rivelati inefficaci se non addirittura controproducenti” prosegue il sottosegretario, che conclude: “L’unica strada per un’economia davvero pulita è quella dell’efficienza energetica, delle rinnovabili e dell’economia circolare e “fossil free”: non è più tempo di scorciatoie che alla lunga si rivelano dei bluff”