Con riferimento alle questioni poste, ed in particolare in riferimento alla predisposizione dello schema di regolamento in attuazione dell’articolo 18, comma 4 del decreto legislativo n. 49/2014 recante «Criteri e modalità tecniche di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e relative modalità di verifica» il Ministero dell’ambiente ha predisposto uno schema di decreto che ha tenuto conto delle osservazioni espresse dall’ISPRA e dal Centro di coordinamento RAEE.
Tuttavia, a seguito delle ultime pubblicazioni da parte del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) delle norme tecniche sul trattamento dei RAEE e alla luce della Decisione di esecuzione (UE) 2018/1147 emanata dalla Commissione il 10 agosto 2018 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il trattamento dei rifiuti, il Ministero ha ritenuto opportuno sottoporre nuovamente all’ISPRA ed al Centro di coordinamento RAEE la bozza di decreto, al fine di valutare la necessità di un eventuale aggiornamento tecnico.
Per quanto concerne gli effetti della riclassificazione delle categorie delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, il Ministero ha tenuto una recente riunione con il Centro di coordinamento RAEE, l’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) e le associazioni della filiera del recupero, al fine di valutare congiuntamente la revisione dei raggruppamenti di RAEE che devono essere effettuati dai centri di raccolta. All’esito di tale riunione, è stata predisposta una bozza di schema di decreto che aggiorna le categorie che rientrano tra i raggruppamenti indicati nell’Allegato 1 del decreto ministeriale 25 settembre 2007, n. 185, con quelle previste nell’allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49.
Il predetto schema di decreto sarà trasmesso a breve ai Ministeri concertanti dello sviluppo economico c dell’economia e delle finanze, al fine di acquisirne il parere tecnico.