Questa mattina ho avuto l’onore di aprire l’evento di presentazione alle Regioni del sistema MONITORPIANI, un nuovo strumento di monitoraggio dei piani di gestione dei rifiuti messo a punto dal Ministero dell’Ambiente, col supporto dell’Albo Nazionale gestori ambientali.
In base alla normativa vigente, le Regioni e le Province autonome predispongono, approvano e aggiornano i piani di gestione dei rifiuti. Ad oggi, l’eterogeneità nelle forme e nei contenuti rende il monitoraggio dell’adozione e attuazione dei piani regionali, in capo al Ministero dell’Ambiente, complicato e spesso inefficace.
Per questo è stato ideato dai tecnici del nostro Ministero un nuovo sistema, un portale web, che ha come obiettivo quello di rendere omogeneo il sistema e organizzare in un unico database la raccolta dei dati a livello nazionale.
Il nuovo modello organizzativo semplificherà per le Regioni l’invio dei dati al Ministero dell’Ambiente, ne renderà l’analisi efficace e facilmente fruibile e permetterà di verificare preliminarmente la conformità del piano alle norme europee.
Le Regioni pilota che già hanno potuto sperimentare con successo l’efficacia del nuovo sistema sono cinque: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli e Lombardia.
Auspico che il raggio di azione si estenda a tutte le Regioni, attuando quel processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, che sostengo fortemente, e permettendo così di verificare realmente il ciclo dei rifiuti nel nostro Paese.
Per la mia storia, per la terra dove sono nato e per tutte le battaglie che ho combattuto, il monitoraggio del ciclo dei rifiuti è un tema che mi riguarda da vicino e sono felice di poter testimoniare l’impegno dello Stato al cambiamento, all’innovazione e alla collaborazione tra le Istituzioni.
Qui l’articolo del Ministero dell’Ambiente.