Tutti gli anni, quello di oggi, 21 novembre, è un giorno speciale. È la Giornata nazionale degli alberi, istituita dal Parlamento italiano con la legge 10/2013 sul Verde urbano.
Per l’occasione questa mattina stato a Ponticelli, Napoli, a spiegare agli
studenti dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” perché celebriamo questa giornata e perché è così importante il verde nelle nostre città.
Parlare con i ragazzi è una cosa che faccio da sempre, dagli inizi delle mie
battaglie per l’ambiente e contro le ecomafie. Credo fortemente nei giovani, nella loro sensibilità e nella loro voglia di migliorare le cose. Da loro dobbiamo ripartire.
Piantare un albero è un gesto semplice, ma di grande valore, non solo simbolico. Gli alberi sono ossigeno, contribuiscono significativamente a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città, a contrastare l’inquinamento ambientale, a prevenire il dissesto idrogeologico e proteggere il suolo.
Piantare un albero è contribuire alla valorizzazione del territorio e a migliorare la qualità della nostra vita: il verde è anche bellezza e non c’è miglior antidoto al rischio di degrado.
E soprattutto, la giornata nazionale degli alberi è partecipazione e momento di cittadinanza attiva. L’ambiente è tornato ad essere al centro del dibattito nazionale e l’impegno coinvolge l’intera comunità, a tutti i livelli istituzionali.
Ognuno di noi può e deve dare il proprio contributo per l’ambiente e per il territorio in cui vive. Piantare un albero è scegliere di dare, invece di togliere, qualcosa al nostro Pianeta.
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