Questa mattina sono intervenuto, in collegamento video con la Prefettura di Taranto, alla costituzione dell’Osservatorio ambientale Galene per il monitoraggio del risanamento del Mar Piccolo. Un progetto ambientale importante a cui per ora partecipano, a titolo gratuito, 29 soggetti tra i quali la Prefettura di Taranto, la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Taranto, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, la Soprintendenza archeologica di Brindisi, Lecce e Taranto, l’Arpa Puglia e inoltre l’Asl di Taranto, il Comando Marittimo Sud Marina Militare, la Capitaneria di porto di Taranto e il Comando Provinciale Guardia di Finanza.
Bonifiche, mare ed educazione ambientale rientrano nelle mie deleghe di sottosegretario e l’Osservatorio Galene le riprende tutte, facendone un uso grandioso, perché mette intorno ad un tavolo diversi soggetti, dalle istituzioni dello Stato agli enti locali, con le loro tante risorse. Questo è quello che il Governo vuole fare, anche partendo dal Mar Piccolo.
Parlando di disastri ambientali, non faccio differenza tra Puglia, Campania e Lombardia. Credo che l’Italia sia bella tutta e dobbiamo difenderla in tutti i modi possibili e immaginabili.
Le terre che hanno visto purtroppo danni ambientali al primo posto, adesso devono rinascere e il ministro Costa credo rappresenti per noi esattamente quello che vogliamo fare per il territorio, l’ambiente e il mare. Non potevamo avere migliore interprete e protagonista della tutela ambientale, avendo operato, negli ultimi trent’anni, nel Corpo Forestale dello Stato prima e nei Carabinieri poi. Oggi abbiamo la sua esperienza al servizio dello Stato e credo che il ministro stia svolgendo il suo lavoro nel modo migliore possibile.
Occupandomi dei Siti di interesse nazionale, cerchiamo di portare anche fondi strutturali affinché le bonifiche possano fare quel salto di qualità che vogliamo e venga restituito il territorio ai cittadini, che hanno già subito tanto. Che si chiami Taranto, Terra dei Fuochi o che sia una qualsiasi delle tante emergenze ambientali del Paese, noi abbiamo un progetto ambizioso da realizzare. Da oggi in poi, e ringrazio di avermi messo al tavolo sia pure a distanza, Galene sarà un Osservatorio che controllerò con molta gioia, perché ci permette di andare avanti sulla strada tracciata.
Ringrazio tutti coloro che stanno mettendo anima, cuore e coraggio in questo progetto, perché è quello che serve per voler bene ad un territorio bello come il nostro.