Oggi, nell’ambito degli eventi culturali dedicati alla salvaguardia e promozione del patrimonio Geopaleontologico di Pietraroja una delegazione USB ha avuto due importanti incontri, uno in mattinata con il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo a Benevento presso la Soprintendenza dei Beni Culturali all’ex Convento di San Felice e l’altro nel primo pomeriggio all’Ente Geopaleontologico di Pietraroja con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Entrambi gli incontri si sono svolti in presenza del Deputato Sannita del Movimento 5 Stelle Pasquale Maglione. Al sottosegretario Salvatore Micillo, nel rappresentare la delicata questione che sin dal 2010 sta interessando i lavoratori dei consorzi di bacino, abbiamo consegnato una nota, peraltro già inviata nel mese di Agosto, evidenziando le problematiche relative alla situazione estremamente grave di questi lavoratori illegittimamente licenziati che, nonostante sentenze a loro favorevoli finanche della Cassazione, ad oggi non si vedono riconosciuta la sacrosanta prospettiva di reinserimento lavorativo.
In particolare, nell’incontro odierno abbiamo reiterato la richiesta di audizione alle Commissioni Parlamentari di Giustizia, Lavoro e Ambiente, anche in relazione al recente incontro avuto con il sottosegretario Vanin del Ministero del Lavoro, a cui avevamo già consegnato una corposa relazione afferente tutte le criticità del caso.
Il sottosegretario Micillo, recependo le nostre preoccupazioni, si è fatto promotore nell’investire direttamente il Ministro, chiedendo di ricevere anche lui la relazione sulla questione dei lavoratori dei consorzi. Nel primo pomeriggio abbiamo avuto modo di incontrare direttamente il Ministro Sergio Costa, impegnato in un seminario a Pietraroja, in una delegazione composta anche da alcuni componenti del comitato contro la discarica di Sassinoro.
Durante l’incontro abbiamo evidenziato come la questione lavorativa, in particolar modo quella dei lavoratori dei consorzi rifiuti, è strettamente legata alla questione della tutela dell’ambiente. Infatti questi lavoratori dovrebbero essere reintegrati e utilizzati proprio a salvaguardia dell’ambiente e del territorio, come operatori addetti alla raccolta differenziata e alla tutela degli appositi siti di trattamento dei rifiuti.
Quindi la realizzazione di mega impianti privati, come per esempio quello di Sassinoro, va a ledere ulteriormente l’ambiente e la salubrità del territorio ma va anche contro i dettami normativi regionali e nazionali che prevedono la gestione pubblica del trattamento dei rifiuti con la costituzione degli ATO e degli EDA.
Il Ministro, dal canto suo, si è impegnato pubblicamente a prevedere una moratoria sull’eolico selvaggio, altra annosa questione di deturpamento dell’ambiente che affligge la nostra provincia, e nell’incontro avuto con noi ha ascoltato le nostre ragioni, per quanto riguarda la questione della mega discarica di Sassinoro, affermando di approfondire le questioni ed intervenire negli ambiti di propria competenza.
La USB ancora una volta ha dato dimostrazione di salvaguardare i diritti dei lavoratori e di tutti i cittadini, con interventi a tutela dell’ambiente e del territorio.
Ovviamente, come nostro solito, non ci fermeremo qui, ma continueremo le nostre costanti lotte sacrosante per ridare dignità ai lavoratori, ai cittadini e al nostro territorio deturpato per i profitti di grossi speculatori, finché non vedremo finalmente attuate le nostre rivendicazioni.
Fonte: TvSette.net