Oggi sono venuto a Mozzecane nel Veneto per discutere di ciclo integrato dei rifiuti, di economia circolare e sostenibilità ambientale insieme ad esperti del settore, sindaci, ed imprenditori.
Ho ricordato che il riuso, il recupero e la chiusura del ciclo dei rifiuti sono l’obiettivo che il Governo sta perseguendo, in un’ottica di attenzione per la protezione dell’ambiente e della salute.
Lo sta facendo attraverso una revisione dei provvedimenti legislativi e attraverso l’emanazione dei Decreti End of Waste, per disciplinare nelle varie filiere produttive i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto e la chiusura del ciclo di gestione.
Ho sottolineato che per raggiungere questo obiettivo servono tutte le componenti del ciclo di gestione, dalla produzione al riutilizzo fino alla reintroduzione nel mercato della materia prima seconda che siano pensate sin dall’origine, e promosse in un ottica di reale economia circolare.
È in questa direzione, fatta anche di sensibilizzazione e comunicazione a tutti i livelli delle buone prassi, come ad esempio l’eliminazione della plastica dagli uffici pubblici e dall’educazione ambientale nelle scuole che sta lavorando senza sosta il Governo.
La filiera del riciclo in Italia fattura ogni anno 88 miliardi di Euro, impiegando oltre 575 mila lavoratori. È un’opportunità economica oltre che ambientale, l’unica strada per una crescita che coniuga l’aumento di posti di lavoro, la riduzione delle disuguaglianze e la sostenibilità ambientale.
Grazie al sindaco Tomas Piccinini per aver organizzato l’evento.