L’operazione operazioni su i Comuni di Volla, Napoli, Villaricca.
Un nuovo colpo sferrato all’abbandono illecito dei rifiuti nella “Terra dei Fuochi” grazie alle azioni interforze disposte dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella Regione Campania.
Ad essere interessati dall’azione i territori di Volla, Napoli, Villaricca.
L’operazione, infatti, ha visto il controllo di un Capannone industriale, sul territorio di Volla dove si operavano collaudi e manutenzioni di cisterne per carburanti e dove sono stati rinvenuti cumuli di materiali speciali e nel parcheggio da alcune cisterne fuoriuscivano olio e carburanti che andavano direttamente nella fogna.
Sempre a Volla in un opificio sono stati invece rinvenuti cumuli di sacchi con all’interno rifiuti pericolosi come stracci intrisi d’olio, filtri taniche e contenitori di vernici. Il tutto stoccato illecitamente in un area con evidenti tracce di combustione.
Nel terzo capannone venivano svolte attività di riparazioni di automobili in maniera abusiva i cui rifiuti erano smaltiti illecitamente e sanza alcun tipo di tracciabilità.
“Apprendo con soddisfazione la notizia delle operazioni avvenute tra Napoli, Volla Villaricca. Sono state controllate 4 attività e 3 di esse sono state poste sotto sequestro per difformità legate allo smaltimento dei rifiuti. Si tratta di un importante intervento che ha portato al sequestro di un capannone industriale. Sempre a Volla in un opificio sono stati trovati rifiuti speciali pronti ad essere inceneriti sul posto. Il titolare, infatti, è stato denunciato per gestione illecita dei rifiuti ed incenerimento degli stessi. Un’altro capannone è stato sequestrato perché venivano svolte attività di autoriparazione da parte di due persone con precedenti per ricettazione. I rifiuti di ques’ultima erano smaltiti illecitamente”.
Così ha commentato l’on. Salvatore Micillo, già Sottosegretario all’Ambiente e componente della Commissione ambiente alla Camera dei Deputati che continua:
“Un grandissimo rigraziamento va alle Forze dell’Ordine appartententi ai Carabinieri, Polizia, Polizia Locale, Guardia di Finanza e personale dell’ARPAC il loro enorme lavoro che ogni giorno svolgono sul territorio a tutela della Salute e dell’Ambiente; basti pensare che il bilancio delle operazione e stato di 4 attività controllate, 3 delle quali sono state sequestrate, 38 persone identificate e di queste 10 sono state denunciate e 6 sono risultati lavoratori in nero. Sono stati controllati 11 veicoli di cui 7 posti sotto sequestro ed infine sono state comminate sanzioni per oltre 19mila euro. L’attenzione – prosegue il parlamentare del Movimento 5 Stelle – sullo smaltimento dei rifiuti resta e resterà sempre alta non a caso sabato 26 ottobre scorso, insieme con un un gruppo di attivisti di San Gennaro Vesuviano, sono stato su un sito dove sono costantemente smaltiti illecitamente ed incendiati residui di fabbricazioni tessili. Ho provveduto – conclude l’on. Micillo – a segnalare e denunciare personalmente ai Carabinieri e invito i cittadini a fare lo stesso. Bisogna essere sentinelle del territorio”.
Sono stati impiegati per l’operazione, infatti, circa 30 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, al Commissariato di PS di Ponticelli, alla Tenenza e alla Stazione Carabinieri di Volla, ai Carabinieri Forestali di Napoli, alla Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana, alla Polizia Municipale “Sezione Ambiente” di Napoli, alla Polizia Locale di Villaricca e funzionari dell’ARPAC di Napoli.
Fonte: Punto! il Web Magazine