Questa mattina sono stato all’incontro presso il Ministero dell’Ambiente tra il Ministro Costa, lo staff del Ministero e una delegazione dei comitati delle Terre dei Fuochi campane afferenti a “Stop Biocidio”.
“Stop Biocidio”, in vista dell’incontro odierno, aveva presentato il giorno 16
novembre 2019 attraverso un corposo documento una lunga serie di richieste di notevole spessore che la stessa organizzazione chiama “piattaforma di rivendicazioni”.
Il documento programmatico è stato la base di discussione dell’incontro; esso contiene proposte nei seguenti ambiti: democrazia, salute, prevenzione del fenomeno dei roghi e degli abbandoni illegali dei rifiuti, bonifiche, ciclo dei rifiuti urbani e speciali ed, infine, l’agricoltura.
Fin da subito, il Ministro dell’Ambiente, si è reso disponibile ad impegnarsi, istituendo un tavolo di confronto ufficiale e permanente. La cui finalità è quella di esaminare tutte le proposte e nel caso coinvolgendo, dove necessario, anche altre istituzioni.
Il 17 gennaio a Napoli vi sarà il prossimo incontro per verificare lo stato di avanzamento rispetto alle proposte e all’istituzione del tavolo stesso.
Ancora una volta il Governo si mostra vicino ai problemi ambientali della Campania. Una Regione che è costantemente colpita da fenomeni di inquinamento grave che si verificano a macchia di leopardo sul territorio ancora oggi. I cittadini, purtroppo, portano sulla loro salute tutti i segni di un avvelenamento che ormai è trentennale.
È una strada lunga e complicata ma il Governo e le commissioni preposte intendono percorrerla con l’importante presenza dei cittadini sempre pronti a spronare nella giusta direzione.