In questi mesi di emergenza coronavirus i dati forniti da Utilitalia ed Ispra certificano una riduzione dei rifiuti urbani in tutta Italia che va dal -13,6% al -10%, con l’indifferenziata registra un meno 25% a Milano, – 11.5% a Torino fino ad un -20% di Roma nel mese di aprile che a maggio è oggi a circa -13%.
Ma a fronte di questo, le raccolte differenziate rimangono sostanzialmente stabili a livello di percentuali con un leggero incremento dovuto al settore imballaggi in plastica.
Si registrano 200mila tonnellate in meno di rifiuti sanitari rispetto a quanto preventivato dalle prime stime dove il peso delle mascherine era indicato in 11 grammi mentre sono solo 2-3 grammi l’uno.
Questo significa -17 milioni di tonnellate di rifiuti speciali (- 5 milioni tonnellate tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna)” come detto dalla dott.ssa LARAIA del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare