Ieri sono entrati in azione 6 equipaggi per un totale di 16 unità interforze, nei siti in cui abitualmente vengono abbandonati e quindi conferiti in modo illecito i rifiuti sul territorio, controllando attività imprenditoriali e commerciali, sono state identificate 4 persone, di cui 1 denunciata tra lavoratori rei di illeciti ambientali, 14 veicoli controllati, 2 veicoli sequestrati, sanzione comminata euro 3.200,00, attività svolta con il supporto dei droni dell’Esercito.In particolare durante uno dei controlli, gli assetti preposti hanno arrestato in flagranza l’autore di un rogo di rifiuti tossici pericolosi appiccato in zona Giugliano in Campania.
Secondo le nuove norme: chiunque appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera incontrollata è punito con la reclusione da due a cinque anni.
Nel caso in cui sia appiccato il fuoco a rifiuti pericolosi, si applica la pena della reclusione da tre a sei anni.
Il responsabile è tenuto al ripristino dello stato dei luoghi, al risarcimento del danno ambientale e al pagamento, anche in via di regresso, delle spese per la bonifica.
Ringrazio la prefettura per il lavoro che sta svolgendo.