Poche righe che cambiano la storia di un territorio. Approvata alla Camera dei Deputati la Legge di bilancio: grazie a questo articolo non sarà più possibile costruire impianti di trattamento rifiuti a Giugliano, Qualiano, Villaricca e Quarto. Una Vittoria immensa che parla della nostra storia.
Eravamo ragazzini, pensavamo a giocare e a divertirci e intanto, a pochi passi da noi, un macabro intreccio tra mala politica, imprenditoria deviata e camorra, dava vita a una delle bombe ecologiche più devastanti della nostra terra, sotterrando veleni nella discarica ex Resit.
Un’intera comunità non riusciva a concepire come lo Stato potesse permettere tutto questo.
Poi sono arrivati gli anni della maturità, dell’Università e della consapevolezza che discariche come Novambiente, Masseria del pozzo e lo scempio di Taverna del re stavano mettendo una pietra tombale su quella che un tempo era Campania felix.
Da quel momento in poi solo resistenza e lotta per la difesa del territorio, dell’ambiente e della salute pubblica. Una lotta condotta in maniera costante, tra proteste, barricate, informazione e tanto, tanto impegno civico, per dare voce alle comunità che non si piegavano a vedere il loro territorio trasformato da terra di Bellezza in terra di monnezza. Una voce che da attivisti prima, e da portavoce poi, ci ha sempre permesso di avere chiaro l’obiettivo: liberare la nostra terra dalla piaga degli sversamenti e dei roghi tossici, e combattere contro accordi criminali e speculativi che hanno catapultato sul territorio impianti di trattamento rifiuti spesso mal gestiti e mal funzionanti.
Un impegno per ridare alla nostra terra una dignità che sembrava ormai solo un ricordo. E per fare questo, fin dal primo giorno in cui sono entrato nelle istituzioni, non abbiamo mai smesso di lavorare per invertire la rotta del degrado ambientale dei nostri territori, spingendo su politiche seriamente a sostegno delle bonifiche, facendo approvare leggi severe volte a punire i reati ambientali, e per arrivare ad oggi a dare corpo a provvedimenti come quest’ultimo, atto a sostenere i processi di bonifica e soprattutto a limitare ulteriori insediamenti per noi assolutamente inaccettabili.
Con un emendamento inserito nella nuova legge di bilancio dello Stato, infatti, incrementiamo i fondi per le bonifiche e modifichiamo la legge 87/2007, mettiamo un argine al dilagare di impianti di trattamento rifiuti in un territorio come l’area giuglianese che ha già pagato troppo e troppo a lungo la pessima gestione dei rifiuti nella nostra terra.
Una piccola ma sostanziale modifica a una legge che prima disponeva sul nostro territorio che non potessero più essere realizzati siti di smaltimento “finale” dei rifiuti, e che, adesso, invece – eliminando quell’aggettivo “finale” – non consentirà più neanche l’apertura di nuovi siti di trattamento di rifiuti.
Da oggi, 30 dicembre 2021, nei comuni di Giugliano, Villaricca, Qualiano e Quarto non sarà più possibile costruire impiantistica per trattare rifiuti.
Oggi, 30 dicembre 2021, cambiamo il destino del nostro territorio.
Oggi, lo Stato, riconosce la ragione di quei cittadini che hanno protestato contro innumerevoli discariche, e solo oggi, dopo 20 anni riusciamo a scrivere una storia nuova.
Ore 12,15: la Camera Approva!
Ringrazio la senatrice Castellone e la sottosegretaria Fontana, sono stati giorni intensi di collaborazione tra Senato e Camera, che ci hanno permesso INSIEME di portare a casa il risultato. Perché solo in squadra si ottengono i risultati migliori.