Dalla Terra dei Fuochi al Parlamento, la lunga marcia dei campani di Maria PirroAlzavano le barricate contro l’apertura di nuove discariche. Attaccavano partiti e istituzioni. Se avvistavano camion colmi di spazzatura, si schieravano in prima linea per costringere gli autisti a fare marcia indietro. E ora che l’emergenza rifiuti a Napoli è finita? I protagonisti delle rivolte popolari, balzati agli onori della cronaca già dieci anni fa per diversi motivi , hanno ingaggiato un altro corpo a corpo. Nell’arena elettorale. E hanno sbaragliato gli avversari. Tra i parlamentari campani della diciottesima legislatura, «pasionari della monnezza» e rappresentanti di Terra dei fuochi sono numerosi nel Movimento Cinque Stelle. Ad esempio. C’è Doriana Sarli, che ha vinto la sfida diretta, nel collegio uninominale del Vomero, contro il pediatra Paolo Siani, fratello del giornalista precario del Mattino ucciso dalla camorra. La veterinaria, 49enne, madre di due figli, è stata il volto non violento della rivolta contro la riattivazione della discarica di Pianura a due passi da casa sua. «Da allora ho approfondito molto l’argomento», ha spiegato sul portale di Beppe Grillo, presentando la sua candidatura. Da sempre al fianco del comico genovese, il 44enne Roberto Fico è stato tra quelli con cui la neodeputata ha già condiviso quel «pezzo di strada» a Pianura, e «tante battaglie per la tutela del territorio», ha sottolineato, difatti, il fondatore dello storico meet-up in città, citando gli altri compagni di lotta e (forse) di govemo. Non manca nell’appello Vilma Moronese, che ha anche aperto una sezione sul suo sito chiamata «Terra dei fuochi». Franco Ortolani, docente universitario alla Federico II, è invece il «teorico» del Movimento che tanto si è speso nella protesta di Chiaiano. In qualità di tecnico, il geologo ha verificato la fattibilità della discarica nella cava del poligono. E ha avvertito: «I cittadini devono sapere che le rocce presenti nel sottosuolo sono caratterizzate da una notevole permeabilità». Poi c’è Paola Nugnes, militante assieme al marito nell’area flegrea di cui fa parte Bagnoli. L’architetto, nella precedente legislatura componente della commissione Ambiente, ha assunto una posizione chiara sulla bonifica, indicando «la necessità di rimuovere la colmata a mare», costi per quel che costi. «Lo dobbiamo pretendere: ne va della salute di un intero quartiere». Salvatore Micillo ha invece il destino impresso sulla carta di identità: è nato a Villaricca il 20 febbraio 1980. Quindi, impegnato nella denuncia della vergogna ecoballe e contrario alla costruzione di un secondo termovalorizzatore a Giugliano: nel 2013, lui ha portato in piazza a Giugliano anche Luigi Di Maio, allora vicepresidente della Camera, oggi candidato premier. Un altro «figlio» del popoloso hinterland partenopeo. il 40enne Luigi Gallo, ha ribadito per tutti online: «Io vengo dalla Campania e i deputati e i senatori campani hanno vissuto sulla propria pelle la mortificazione di una terra massacrata da tanto inquinamento: la Terra dei Fuochi, le discariche, i rifiuti tossici sommersi sottoterra». Mentre Angelo Tofalo, appena rieletto, già cinque anni fa ha esteso l’area a rischio alla Piana del Sele: «Quanti sono oggi i casi di tumore nella città di Battipaglia, e quante neoplasie si possono attribuire alle contaminazioni provenienti dai numerosi siti presenti nel nostro territorio?», l’interrogazione presentata al ministro dell’ambiente. E l’elenco dei nomi potrebbe continuare. Ma, naturalmente, la storia personale e politica dei neoparlamentari non si limita a questo; così come il gruppo M5s non rappresenta l’intera galassia che, ieri come adesso, fuori dai palazzi, porta avanti la battaglia green. Perché l’emergenza rifiuti, ne è la prova la video inchiesta di Fanpage, non può ancora dirsi conclusa.
Roma del 07/03/18 pag. 4… e nell’area nord Pd, Migliore e Siani trovano il seggio ELETTI UNINOMINALE CAMERA CAMPANIA 1 GIUGLIANO IN CAMPANIA SALVATORE MICILLO(MOVIMENTO 5 STELLE) NOLA SILVANA NAPPI (MOVIMENTO 5 STELLE) ACERRA LUIGI DI MAIO (MOVIMENTO 5 STELLE) …Salvatore Micillo (anche lui eletto all’uninominale a Giugliano ndr) e Iolanda Di Stasio.
Corriere del Mezzogiorno (ed. Napoli e Campania) del 07/03/18 pag. 66… Virginia Villani Cinquestelle Nicola Provenza Cinquestelle Nicola Acunzo Cinquestelle Nicola Grimaldi Cinquestelle Salvatore Micillo Cinquestelle Luigi Di Maio Cinquestelle Vincenzo Spadafora 89Dalla Campania I seggi disponibili nella …
La Repubblica (ed. Napoli) del 07/03/18 pag. 7… Stelle 40 Forza Italia 60 SEGGI ASSEGNATI 9 Uninominale Doriana Sarli Rina De Lorenzo Raffaele Bruno Roberto Fico Salvatore Micillo Luigi Di Maio Vincenzo Spadafora Andrea Caso Silvana Nappi Gianfranco Di Sarno Luigi Gallo …
di Luciano Mottola – 7 marzo 2018
Avevano puntato tutto su Fele. Il marito della candidata, il consigliere regionale Michele Schiano, aveva stretto forti intese con decine di consiglieri comunali del collegio uninominale giuglianese. Sembrava una vittoria annunciata, ma non avevano fatto i conti con l’ondata grillina. Così invece di cadere le stelle, sono caduti i sogni romani di Ira Fele e per l’ennesima volta quelli di suo marito.
Michele Schiano ci aveva provato più volte, sin da quando sedeva sulla poltrona di sindaco di Qualiano. Una volta c’era andato vicinissimo a sedere in parlamento, ma dovette accontentarsi della medaglia di legno (primo dei non eletti). Quest’anno sembrava quello buono e neanche il veto posto da Luigi Cesaro sulla candidatura del qualianese, aveva arrestato la voglia romana del consigliere regionale.
Così in una fredda notte di gennaio puntò tutte le fiches su sua moglie.
Il resto è storia di queste ore, 39.538 preferenze contro le quasi 90mila del pentastellato Salvatore Micillo, hanno avviato ben presto una mesta analisi del voto.
Eppure ‘Michele o’ qualianese’ aveva portato sullo stesso fronte consiglieri comunali di opposte fazioni. Destra, moderati e cattocomunisti avevano scelto chi ufficialmente e chi meno di appoggiare Fele.
Nonostante ciò le ‘x’ su Noi per l’Italia sono state pochissime rispetto a quanto preventivato dall’entourage di Schiano, 3779 preferenze (2,49%) non sono valse neanche l’onore delle armi (il 3% non è arrivato neanche nel collegio giuglianese).
L’unico dato che fa sorridere è quello di Qualiano, visto che in casa propria Schiano ha conquistato più di un quarto dei voti totali. Oltre mille voti figli di anni di politica ed anche di qualche accordo trasversale con avversari di vecchia data.
Accordi che hanno funzionato meno a Giugliano (2%), dove le preferenze sono state praticamente uguali a quelle qualianesi, in una città che per numero di abitanti vale 4 volte quella amministrata da Ludovico De Luca.
Briciole raccolte invece in Comuni come Sant’Antimo e Melito, dove in tanti, tra consiglieri comunali e grandi elettori, si erano professati pro Schiano.
Dal quartier generale di Fele attendevano numeri a quattro cifre ed invece da Melito sono arrivati circa 340 voti e da Sant’Antimo meno di 300.
Anonimi, infine, i risultati di Villaricca, Calvizzano e Casandrino.
https://internapoli.it/lesercito-di-consiglieri-non-basta-a-lady-schiano-i-numeri-della-sconfitta/
Elezioni: tutti gli eletti | Deputati | SenatoriElezioni Politiche 2018
Il Movimento 5 stelle sarà il primo gruppo parlamentare ma all’estero non sfonda. Il Pd limita i danni e salva i big grazie al listino proporzionale. La Lega sfila a Forza Italia la leadership del centrodestra. Ecco tutti i seggi assegnati: la maggioranza per governare non c’è
Elezioni: tutti gli eletti | Deputati | SenatoriAlberto Berlini
07 marzo 2018 14:00“Elezioni: tutti gli eletti | Deputati | Senatori
„Chi ha vinto le elezioni? A due giorni dalle elezioni del 4 marzo 2018 ancora non c’è un elenco definitivo dei nuovi eletti. Come chiarisce il Ministero degli interi il riparto dei seggi è ancora provvisorio in quanto si riferisce ad uno scrutinio non definitivo, non essendo pervenuti i risultati di tutte le sezioni. Alcuni verbali sono stati inviati direttamente alle corti d’appello che provvederanno alla proclamazione degli eletti.Non solo: il meccanismo della legge elettorale prevede che prima vengano assegnati i seggi uninominali, poi i vincitori dei collegi uninominali possono scegliere in quale collegio essere eletti, così come in caso di pluricandidature nei plurinominali.Per conoscere i nomi di tutti gli eletti, anche quelli candidati nel sistema proporzionale, bisogna attenderne la proclamazione.Ufficializzata l’affluenza: alla Camera dei Deputati ha votato il 72,93% degli italiani aventi diritto di voto, al Senato 72,99%. L’affluenza alle elezioni regionali si è invece fermata al 70,57%.
Il nuovo Parlamento presenta una notevole semplificazione rispetto alle Camere uscenti ricche di decine di gruppi parlamentari. Salvo diaspore e ricollocazioni nel giorno dell’invesitura i nuovi gruppi parlamentari saranno solo sette.
Il Movimento 5 stelle si è aggiudicato 221 seggi alla Camera e 112 seggi al Senato*.
* l’elenco non comprende gli eletti all’estero
Sono infatti 88 i collegi uninominali vinti dal Movimento 5 stelle che danno diritto ad altrettanti seggi alla Camera. Il M5s elegge inoltre 133 deputati con il metodo proporzionale nei collegi plurinominali. Parimenti al Senato 44 sono i deputati eletti nei collegi uninominali e 68 gli eletti al plurinominale. Grazie a questi numeri il Movimento 5 stelle è il gruppo parlamentare più numeroso della 18esima legislatura che si aprirà il prossimo 23 marzo.
La coalizione di Centrodestra si è aggiudicata 260 seggi alla Camera e 135 seggi al Senato*.
* l’elenco non comprende gli eletti all’estero
Sono infatti 109 collegi uninominali vinti da uno dei candidati della colazione di centrodestra per la Camera e 58 al Senato.
Elezioni: tutti gli eletti | Deputati | Senatori
„Seggi Camera
Seggi Senato
Uninominali (coalizione)
109
58
Lega – Salvini
73
37
Forza Italia – Berlusconi
59
33
Fratelli d’Italia – Meloni
19
7
Elezioni: tutti gli eletti | Deputati | Senatori
Collegio PlurinominaleCollegio UninominaleDeputati elettiPartitiCampania 1 – 0101 – Giugliano In Campania SALVATORE MICILLO M5s 03 – Acerra LUIGI DI MAIO M5s 04 – Casoria VINCENZO SPADAFORA M5s 09 – Pozzuoli ANDREA CASO M5s Campania 1 – 0205 – Napoli – Circoscrizione 7 San Carlo All’arena DORIANA SARLI M5s 06 – Napoli – Circoscrizione 28 Ponticelli RINA DE LORENZO M5s 07 – Napoli – Circoscrizione 9 San Lorenzo RAFFAELE BRUNO M5s 08 – Napoli – Circoscrizione 19 Fuorigrotta ROBERTO FICO M5S Campania 1 – 0302 – Nola SILVANA NAPPI M5s 10 – Portici GIANFRANCO DI SARNO M5s 11 – Torre Del Greco LUIGI GALLO M5s 12 – Castellammare Di Stabia CATELLO VITIELLO M5s Campania 2 – 0101 – Benevento ANGELA IANARO M5s 02 – Ariano Irpino GENEROSO MARAIA M5s 06 – Avellino MICHELE GUBITOSA M5s Campania 2 – 0203 – Caserta ANTONIO DEL MONACO M5s 04 – Santa Maria Capua Vetere GIUSEPPE BUOMPANE M5s 05 – Aversa NICOLA GRIMALDI M5s Campania 2 – 0307 – Scafati VIRGINIA VILLANI M5s 08 – Salerno NICOLA PROVENZA M5s 09 – Battipaglia NICOLA ACUNZO M5s 10 – Agropoli MARZIA FERRAIOLI Forza Italia
Elezioni Politiche 2018, tutti gli eletti alla Camera dei Deputati e al Senato in Campania: trionfo Cinque Stelle, che porta a Roma ben 40 deputati e 20 senatori. Flop del Partito Democratico: solo 6 deputati e 3 senatori. Male anche Liberi e Uguali con solo due deputati. Limita i danni il centrodestra: 12 eletti alla Camera e 6 al Senato.
https://napoli.fanpage.it/elezioni-politiche-2018-tutti-gli-eletti-nella-campania/