Dal 2014 arriva la TASER, imposta sui servizi comunali, «ispirata ai principi del Federalismo fiscale» dice il Barzel – Letta Premier.
La “Service Tax” si chiamerà Taser, vale la pena ricordare che era stata approvata dal Consiglio dei ministri del IV governo Berlusconi a ottobre del 2011 per sanare il buco lasciato dall’abolizione dell’Ici sulla prima casa. Più che un governo di cambiamento e riforme, direi di continuità. La Taser sarà riscossa dai comuni e comprende: rifiuti e servizi indivisibili. La prima componente, chiamata Tari, sarà a carico di chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre servizi urbani. Le aliquote vanno commisurate alla superficie e sarà compito dei Comuni farlo in autonomia.
La service tax, ha osservato Letta, è “un’imposta federalista” che fa scattare un meccanismo di responsabilità. Ed allora Enrichetto ti ricordo che “responsabilità” è essere leali con gli italiani. Il tuo sottosegretario all’economia Fassina ha dichiarato che l’aumento dell’Iva sarà a questo punto “irrimediabile”.
Sorge il dubbio: Ma Letta e Fassina fanno parte dello stesso Governo?
Arriveremo a rimpiangere l’Imu? Probabile ! E’ il solito pasticcio all’italiana. Per una tassa che vola, altre due ne arrivano. Giusto per consentire all’alleato Berlusconi di potersi vantare di avere abolito l’Imposta municipale unica.