Questa mattina al comune di Giugliano insieme ai miei concittadini, per dire tutti insieme no all’inceneritore

Comunicato Stampa. NO ALL’INCENERITORE A GIUGLIANO, IL TERRITORIO HA GIA’ DATO! QUESTA MATTINA MANIFESTAZIONE AL COMUNE CON I CITTADINI

Era presente anche il deputato Salvatore Micillo del Movimento Cinque Stelle alla manifestazione all’ingresso del comune di Giugliano dove tanti cittadini attraverso i social network e riunioni di quartiere si erano dati appuntamento per protestare contro la nascita dell’inceneritore il cui bando è in dirittura d’arrivo per l’assegnazione dei lavori.

Micillo del M5S ha presentato oggi una mozione a sua prima firma da calendarizzare non appena riprenderanno i lavori parlamentari. Ha infine preso contatto con il Parlamento Europeo per investirlo della questione-inceneritore che viola lo stesso programma di biodiversità in Europa e richiedere un intervento che blocchi la costruzione dell’impianto favorendo soluzioni alternative.

La mozione di oggi segue l’interrogazione a risposta scritta a prima firma Micillo pubblicata l’8 agosto 2013 e cofirmata da 72 deputati del M5S nella quale Micillo domanda: “di quali elementi dispongano i Ministri interrogati in merito alla realizzazione del termovalorizzatore a Giugliano; se, alla luce degli studi preliminari, il Governo sia in grado di garantire il pieno rispetto della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, recepita con il decreto legislativo 13 agosto 2010 n. 155, come modificato dal decreto legislativo 24 dicembre 2012, n. 250, perseguendo l’obiettivo di cui all’articolo 1, lettera d), sull’esigenza di «mantenere la qualità dell’aria ambiente, laddove buona, e migliorarla negli altri casi».”.

“Mi opporrò alla costruzione dell’inceneritore sul nostro territorio a colpi di atti legislativi e parlamentari!” commenta Salvatore Micillo, deputato del Movimento Cinque Stelle e componente della Commissione Giustizia.

“Dopo lo scempio causato dalle ecoballe che dovevano essere temporanee e sono diventate permanenti ci vogliono rifilare ora l’inceneritore, questa terra va salvata non seppellita. Abbiamo acquisito pareri medici e fatto ricerche sull’argomento. Giugliano non merita questo. Si rispetti la normativa europea e la legge del 5 luglio 2007, n. 87”.