NAPOLI – I Parlamentari del M5S Nugnes, Moronese e Micillo, si sono recati presso la sede del Ministero dell’Ambiente di Roma, per richiedere un incontro urgente con il Ministro Andrea Orlando, al quale intendono sottoporre personalmente le soluzioni per i problemi più importanti che affliggono il territorio campano, in particolare le province di Napoli e Caserta.
L’incontro richiesto dai Parlamentari del M5S avrà come temi principali:
1) Illustrazione della proposta di legge Micillo contro i reati ambientali;
2) Illustrazione della legge D.I.A.I. (Direzione Investigativa per l’Ambiente e l’Igiene), che prevede l’istituzione di un gruppo interforze per il contrasto efficace agli sversamenti e ai roghi tossici, fenomeno ormai non più persistente nella sola Campania (Terra dei Fuochi), ma in espansione fortissima anche in altre regioni italiane;
3) Illustrazione delle possibili alternative all’inceneritore di Giugliano (Na) che la Regione Campania vuole dedicare allo smaltimento delle “eco-BALLE”: soluzioni che da anni sono state elaborate dalla cittadinanza, dai comitati e dagli esperti, e sino ad oggi ignorate;
4) Applicabilità delle tecnologie di bio-remediation agli interventi di bonifica.
Al momento della richiesta di incontro con il ministro Orlando sono stati consegnati rilievi fotografici effettuati dagli attivisti del M5S nei giorni scorsi sui territori, dai quali risulta confermata non solo la persistenza dei fenomeni di sversamento di rifiuti ordinari e speciali in discariche a cielo aperto, ma anche la mancata rimozione degli stessi, talvolta per mesi e mesi, da parte delle autorità competenti, favorendo di fatto la pratica dei roghi tossici, con gravissime conseguenze per i cittadini.
E’ stato inoltre consegnato al ministero uno studio tecnico-scientifico commissionato dal gruppo parlamentare del M5S sulle bonifiche dei terreni inquinati da elementi come metalli, solventi ed elementi inorganici.
La Sen. Paola Nugnes, ha inoltre sottolineato che la linea del M5S è quella di ottenere le bonifiche di tutti i terreni inquinati dopo attenta e precisa caratterizzazione, e che la scelta di adottare per alcuni terreni coltivazioni No Food (non alimentari) deve essere l’ultima opzione possibile: “Dobbiamo restituire il più alto numero di terreni all’agricoltura, non avremo pace fino a che la Campania non sarà ritornata Felix”, ha aggiunto la Sen. Nugnes.