Ho ricevuto oggi comunicazione dal Servizio per il Controllo Parlamentare che la mia proposta è stata accolta come raccomandazione dal Governo Letta.
E’ un ordine del giorno a mia prima firma con il quale ho impegnato l’Esecutivo, nella seduta d’Aula del 7 agosto scorso, ad “adottare iniziative normative volte a uniformare entro sei mesi dall’approvazione del presente ordine del giorno, la disciplina relativa al certificato di agibilità, che autorizza l’impresa a far agire nei locali di proprietà i lavoratori dello spettacolo, artisti e tecnici, al documento unico di regolarità contributiva”.
Una proposta che ho ritenuto di far passare nell’ambito dell’Atto Camera n.1458, divenuto legge n.99 del 2013, concernente “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2013, n.76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonchè in materia di Imposta sul valore aggiunto (Iva) e altre misure finanziarie urgenti”.
Non ci sono categorie più blindate di altre, ma tutti i lavoratori, a mio dire, come recita la nostra bella Costituzione (art.3) vanno tutelati in ogni struttura comprese quelle legate allo spettacolo.