di destinarlo…alle sigle di solidarietà sociale che vedono i propri volontari girare per i reparti napoletani di oncologia e specie infantile, vi sono diversi bambini della Terra dei Fuochi che chiuderanno i propri giorni in quei luoghi. Solo qualche mese fa un ministro Pdl osò dire che qui si muore per “stili di vita errati”. La politica delle riunioni, dei gruppi, delle correnti, dei falchi e delle colombe (dalle fauci affilate) deve toccare con mano cosa significa ogni volta pigiare il bottone sbagliato in Parlamento, favorire l’ascesa di persone a commissari, che non hanno saputo fare altro negli anni che aprire nuove discariche, dove poi ci finiva di tutto. Terreni dove per 20 anni persone senza scrupoli sono riuscite a sotterrare di tutto e “silenziosamente” nell’indifferenza, dove inquinare è un reato che si compie ancora con pene leggere. Obbligherei i politici, in carica e non, che giudicano il nostro dolore, a vedere personalmente cosa significa per le popolazioni locali subire di tutto e senza giustizia o la mancanza di un serio piano per la bonifica dei suoli.