Dopo Caivano, Giugliano e Aversa la protesta fa tappa a Qualiano dove sabato 12 ottobre c’è stata una manifestazione contro l’inceneritore di Giugliano. Nonostante la pioggia incessante si è deciso di partire comunque con un corteo che ha attraversato le strade del centro.
Qualiano è geograficamente il comune più vicino al sito dove dovrebbe sorgere l’impianto, l’area dell’Enel al Ponte Riccio. Circa 200 i manifestanti scesi in strada, capeggiati dallo striscione ‘No inceneritore Qualiano’.
Presente il sindaco Ludovico De Luca ed altri esponenti del consiglio comunale. In marcia anche Salvatore Micillo del Movimento 5 stelle e Raffaele Del Giudice, presidente Asìa.
Il corteo è partito da piazza del Popolo, fuori la casa comunale, poi è proseguito verso piazza Kennedy ed è terminato con un’assemblea in cui i comitati daranno appuntamento a lunedì per l’assedio in Regione dove è prevista l’apertura delle buste con i nomi delle aziende che hanno aderito al bando per la costruzione dell’inceneritore. Fino ad ora due le offerte arrivate: A2A e Astaldi.
di Antonio Mangione