Giugliano, caro-Tares: “commissari, subito modifiche!”

LA PROTESTA. Tares, i commissari incontrano i comitati. Il vertice dovrebbe tenersi nel corso della prossima settimana: spiragli dopo ¡l sit-in Tares.

GIUGLIANO. Tares, spiraglio per la riduzione della tassa. Potrebbero esserci dei tagli, seppur lievi, rispetto ai rincari di oltre il 70% in media a famiglia, rispetto al 2012 della tassa. In settimana, infatti, si dovrebbe tenere un incontro tra la commissione e i comitati per discutere e trovare una soluzione alla questione. Il malcontento di gran parte della popolazione giuglianese si è manifestato con tre proteste organizzate nel giro di una settimana. Sit in, gazebo, ricorsi, blocchi stradali sono il sintomo della rabbia che oramai i commissari stentano a placare. L’ultima protesta risale a venerdì. Oltre duecento persone sono scese in strada bloccando piazza Gramsci, via Roma e il corso Campano. La prima avvisaglia di una situazione oramai esplosiva è arrivata lunedì, con la protesta al Comune organizzata dai comitati No inceneritore, disoccupati, studenti del collettivo controcorrente Renato Cartesio e Acqua pubblica. Gli stessi che hanno organizzato la protesta anche venerdì. Mentre giovedì notte Salvatore Pezzella, attivista del Movimento 5 Stelle, ha dormito sotto al Comune per manifestare il proprio dissenso contro i commissari che non hanno accolto le proposte del presentate da una delegazione guidata dal deputato Salvatore Micillo. Lunedì una delegazione è stata ricevuta dal commissario straordinario Fabio Giombini e dal dirigente del settore Servizi Finanziari Gerardo D’Alterio, mentre venerdì è stato il commissario Colucci ad incontrare i manifestanti in protesta sotto il palazzo comunale. Ai fischi al suo arrivo, Colucci ha risposto con generiche promesse di «intraprendere, nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa, ogni possibile soluzione per far fronte alle esigenze dell’intera cittadinanza e in primis di quelli diversamente abili ed eventualmente di coloro che si trovano in un evidente stato di disagio economico».

SEZIONE: AMBIENTE, TERRITORIO E RIFIUTI
Estratto da pagina 33 di ROMA del 05-01-2014 – Autore: RM