Il Premio Legambiente 2015 mi incoraggia a proseguire su questa strada, tolleranza zero sull’inquinamento

Il 9 agosto scorso, nel Parco della Maremma, in Toscana, ho ricevuto il Premio per l’Ambiente e Legalità 2015 promosso da Legambiente. Un riconoscimento legato all’approvazione della legge oramai nota degli “ecoreati” al quale parteciparono con i propri contributi anche Ermete Realacci e Serena Pellegrino. (Cosa cambia e cosa è stato introdotto lo trovate qui )

Nell’occasione, è stato premiato anche il giornalista di inchiesta Sandro Ruotolo, al quale proprio di recente é stata assegnata una scorta per avere pestato i piedi a certi poteri .

Anche il momento del conferimento è stato particolarmente caro per me, ricevere il Premio dalle mani di  Monica, vedova di Roberto Mancini, portatole via dai veleni della Terra dei Fuochi su cui aveva indagato con uno zelo ed una dedizione unici per un uomo appartenente alle forze dell’ordine, è stato emozionante. Il primo poliziotto ad avere indagato e pagato pure per le sue indagini.

Grazie a tutti per i messaggi inviatimi e la condivisione di questo momento speciale che mi ripaga dei momenti difficili vissuti nel portare avanti le battaglie a favore dell’ambiente.

Un Premio che rende speciale questa indimenticabile estate 2015 e dà più forza al mandato ricevuto quel febbraio del 2013 quando sono entrato in Parlamento per dichiarare guerra ad inquinamento ed inquinatori, roghi e veleni.

Ciao Roberto, non farci mancare il tuo sostegno da lassù, lo so che ci sei e ci sei vicino, “scortaci” dall’Alto. Prima o poi Ambiente e Legalità devono vincere su tutto.

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La notizia data dal Blog di Beppe Grillo qui:  http://www.beppegrillo.it/2015/08/ecoreati_premia.html

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