Abusivismo edilizio, depurazioni fuori legge, gestione dei rifiuti, mobilità: grazie al Movimento 5 Stelle una serie di norme pro-ambiente sono entrate nel testo approvato dalla Commissione Ambiente per la legge di Bilancio.
Ora bisogna che ci sia il sì della Commissione Bilancio, ma registriamo già una convergenza con le altre forze politiche.
Andiamo per ordine.
Abisivismo edilizio – Proviamo a far entrare dalla finestra quello che il Senato sta facendo uscire dalla porta. Il disegno di legge Falanga, che contiene misure importanti contro l’abusivismo edilizio, grazie alle modifiche apportate alla Camera, ora è fermo al Senato. Oggi in Commissione Ambiente è stato approvato un emendamento a prima firma Claudia Mannino che istituisce il fondo di rotazione per le demolizioni.
«Il fondo di 45 milioni di euro – dice la Mannino – è predisposto per l’integrazione delle risorse finanziarie oltre a quelle già a disposizione dei comuni per sostenere gli interventi di demolizione. Semplice e di grande sostegno per comuni e regioni, i quali ad oggi non riescono a disporre di finanziamenti sufficienti per portare a termine le ordinanze di demolizione e mettere in campo una efficace azione di tutela del nostro suolo».
«Dispiace che il Pd, che pure aveva contribuito a migliorare il ddl Falanga non abbia ancora presentato i suoi emendamenti antibusivismo che erano stati precedentemente accolti nel testo di legge».
Depurazioni e fognature – «Il cospicuo fondo dell’articolo 21 della legge di Bilancio su interventi strutturali sarà speso anche per la depurazione delle acque e la messa a norma degli impianti fognari, grazie a un emendamento approvato in Commissione Ambiente alla Camera a prima firma Federica Daga.
«È un provvedimento importante perché sull’Italia pende una procedura di infrazione su questo e adesso ci sarà l’occasione per fornire il corretto servizio alla cittadinanza».
Inoltre con un altro emendamento, sempre a firma Daga, sono state ampliate le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edili anche per le case popolari «Una norma di equità per interventi che non erano previsti», dice la Daga.
Rifiuti – Novità anche per i rifiuti: approvato l’emendamento all’articolo 13 comma 4 presentato da Alberto Zolezzi che spinge verso sistemi di misurazione puntuale (tracciamernto e pesatura) dei rifiuti, allo scopo di raggiungere e quindi attuare una tariffazione puntuale che possa indicare il reale peso oneroso da applicare su tutta l’utenza territoriale oltre che prendere conoscenza del reale consistenza della quantità di rifiuti prodotti localmente.
L’applicazione del sistema di misurazione puntuale agevolerà l’investimento da parte di gestori piccoli e medi, in nuovi sistemi di pesatura dei rifiuti in modo da consentire il raggiungimento della tariffazione puntuale oltre che condizionare positivamente l’aumento della raccolta differenziata e, auspicabilmente, la riduzione dei rifiuti.
Mobilità sostenibile – Seppur ridotto rispetto alle aspettative, arriva un fondo biennale per la mobilità sostenibile, grazie a un emendamento a prima firma Mirko Busto approvato oggi. Si tratta di 30 milioni di euro l’anno per il 2017 e il 2018. Ridimensionato rispetto ai 100 milioni chiesti ma l’articolo 77 della legge di Bilancio apre comunque a una speranza per i ciclisti, grazie al M5S!