Cronache di Napoli del 09/07/17 pag. 16
L’onorevole pentastellato Salvatore Micillo, insieme ai consiglieri comunali Nicola Palma e Vincenzo Risso, ha duramente replicato a Bonavitacola e, in particolare al fatto che la “soluzione alternativa – come detto dall’assessore …
di Serena Finozzi.
GIUGLIANO – Piove sul bagnato. Non solo ampliamento dello Stir con la realizzazione di un impianto di compostaggio. “A Giugliano è previsto un nuovo impianto nella centrale turbogas dell ‘Enel per il trattamento e recupero delle ecoballe”. Questo l’annuncio, perché è di questo che si tratta (nonostante maldestri tentativi di ‘democraticizzare’ il provvedimento con una convocazione dei consiglieri comunali), fatto ieri mattina dall ‘ assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola. Il numero due del governatore Vincenzo De Luca è stato in città , presso la sede cittadina del Pd, per poi incontrare in Municipio il sindaco Antonio Poziello e gli altri esponenti della politica locale. Chissà che proprio in quel passaggio presso la sede dei dem Bonavitacola non abbia richiamato i ‘suoi’ all’ordine. Perché sembra evidente un certo ‘ammorbidimento’ dei toni dei renziani giuglianesi rispetto alle accuse di “servilismo ” nei confronti di De Luca fatte a Poziello solo qualche giorno fa. In ogni caso anche il segretario Pietro Di Girolamo e il capogruppo in Assise Nicola Pirozzi hanno detto che “questo territorio ha già sofferto molto e ha tante ferite ancora aperte a causa dei disastri del passato”. I dem hanno rivolto a Bonavitacola “l”appello affinché ci sia una maggiore attenzione sui temi delle ecoballe, biodigestore, compostaggio, ampliamento Stir ed emergenza roghi tossici”. Hanno chiesto “garanzie sul rilancio della città di Giugliano ” pur precisando che “siamo al fianco del governatore”. Completamente diversi gli umori del centrodestra cittadino. Bonavitacola, accompagnato in città dall’onorevole renziana Giovanna Palma, ha annunciato il progetto della costruzione di un nuovo impianto destinato a trattare e recuperare circa 400mila ecoballe presenti sul territorio cittadino. Ha parlato di un’operazione “economicamente vantaggiosa perché va ad abbattere i costi passando da 500 milioni di euro a circa 40 per questo tipo di impianto per cui verranno fatte tutte le valutazioni ambientali, insieme all’Enel che si è dichiarata interessata. La soluzione alternativa – ha poi spiegato Bonavitacola – è la costruzione dell ‘inceneritore, cosa che noi non vogliamo assolutamente”. No categorico di CambiaMenti, Guarino sindaco, Fratelli d’Italia e Forza Italia. “Abbiamo recepito con favore la presenza delle istituzioni sovralocali – hanno premesso Anna Russo, Luigi Guarino ed Alfonso Sequino – ma ciò nonostante siamo molto delusi dai termini del confronto. Ci è sembrato di essere stati convocati per essere semplicemente edotti circa le intenzioni regionali di venire ad investire ancora qui per la gestione dei rifiuti “. Come se, insomma, il problema regionale della gestione del ciclo integrato dei rifiuti rappresenti una matassa da ‘sbrogliare’ solo o, comunque, prevalentemente, nella terza città campana. “Giugliano ospita uno scempio – hanno tuonato dal -frutto di una gestione miope e scellerata, che ci ha portato ad accogliere le emergenze regionali nel tempo e che innalzato un ‘monumento alla munnezza ‘ unico al mondo. Quello scempio non è frutto dei rifiuti dei nostri concittadini e pertanto la stessa disponibilità mostrata in passato dalla nostra città, deve incrociare politiche lungimiranti che individuino soluzioni equidistanti da un territorio saturo e scettico rispetto alle promesse di ristori mai visti”. No a qualsiasi altro impianto di trattamento, gestione, stoccaggio (e varie ed eventuali) dei rifiuti in città. “Giugliano ha già dato “, hanno sottolineato con forza ricordando anche le “direttive europee che muovono verso lo smantellamento degli inceneritori. Sarebbe una follia pensare ancora a questa soluzione mortale. Non accettiamo neanche il ricatto morale o questo, o quello’”. Bonifica compensativa. Questo il solo proposito , per
nulla affrontato nel corso dell’incontro in Comune di ieri, ammesso dai consiglieri d’opposizione. Opposizione agli annunci di Bonavitacola sì , ma non ‘aventinismo’: “Siamo interlocutori responsabili e propositivi. Ci auguriamo che ci siano margini di discussione, che la Regione tenga presenti le rimostranze e le proposte avanzate e che il sindaco, tutore della salute pubblica non svenda il territorio per ordine di scuderia di un governatore che sembra trovare la soluzione a tutti i mali sempre e solo nei comuni di Giugliano e Acerra”. Analoga la posizione espressa dal Movimento 5 Stelle. L’onorevole pentastellato Salvatore Micillo, insieme ai consiglieri comunali Nicola Palma e Vincenzo Risso, ha duramente replicato a Bonavitacola e, in particolare al fatto che la “soluzione alternativa – come detto dall’assessore regionale – è la costruzione dell’inceneritore, cosa che noi non vogliamo assolutamente “. Per i grillini, “la soluzione alternativa c’è e non è l’inceneritore. Si chiama distretto del riciclo, progetto che la Regione non ha mai voluto prendere in considerazione. Si continuano ad impantanare e a cambiare contìnuamente progetti, senza considerare che, agli occhi dei cittadini, non sono più credibili”. RIPRODUZIONE RISERVATA
Un secco no al nuovo impianto per le ecoballe a Giugliano arriva anche da M5S: «Continuate ad impantanarvi, continuate a cambiare continuamente progetti, agli occhi dei cittadini ormai non siete più credibili», attacca il deputato del 5 Stelle, Salvatore Micillo. Commentando la proposta avanzata da Bonavitacola, il deputato pentasellato ha replicato: «La soluzione alternativa si chiama distretto del riciclo, progetto che voi non avete mai voluto prendere in considerazione».