GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 09.46.42
Omniroma – GLI APPUNTAMENTI DI OGGI – 3
Il Movimento 5 Stelle indice una conferenza stampa a cui parteciperanno tra gli altri Roberto Fico, Salvatore Micillo, Emanuele Cozzolino per presentare le proprie proposte al governo, dopo l’audizione alla Camera del ministro Galletti. Sala stampa della Camera, via della Missione (ore 17,30).
GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 14.55.30
Roma, 20 lug. (askanews) – “L’Italia va ancora a fuoco. È un’unica strategia criminale che si declina sui territori più colpiti con motivazioni differenti. Vietato parlare di piromani sparsi. Qui si tratta di terrorismo ambientale”. E’ quanto si legge in una nota del M5s. “Oggi il ministro Galletti in audizione alla Camera ha detto che ‘si sta verificando la pista dolosa’. Mai come in questo caso- prosegue il comunicato – il governo è dormiente, anzi assente. Oggi, alle 17,30 presso la sala stampa della Camera il Movimento 5 Stelle presenta la sue proposte per arginare l’emergenza, approfondire le cause, fronteggiare questo disastro che ha mandato in fumo 53 mila ettari di terreno in un mese. Interverranno: Roberto Fico, Emanuele Cozzolino, Luigi Gallo, Salvatore Micillo, Paola Nugnes”
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il collega Salvatore Micillo. Ne ha facoltà.
SALVATORE MICILLO. Grazie, Presidente. Ministro, lei ha parlato per 40 minuti e ha dimenticato molte cose, tra cui che sono state bruciati, in Italia, 54 mila ettari di terreno e 27 mila soltanto nelle ultime due settimane (1.600, cioè l’unico dato che ha fornito, è quello relativo al Vesuvio). Questo a dimostrazione che i suoi 40 minuti riguardo alla prevenzione purtroppo non hanno funzionato o sono falliti del tutto, perché gli applausi che ha fatto il PD ai 40 minuti in cui non si citano i dati reali su quello che è successo in queste ultime due settimane fanno capire di come si vive l’emergenza, perché noi siamo l’emergenza del giorno dopo, del post-alluvione, del post-terremoto, del post-incendi, sempre il giorno dopo. Il giorno dopo si fa il decreto, il giorno dopo si prevedono fondi, il giorno dopo si è Stato. Lo Stato che, purtroppo, in questi ultimi anni dal punto di vista ambientale non c’è stato. Non c’è stato e parla chi, purtroppo, ne conosce fin troppo bene le carenza strutturali a proposito di incendi, perché lei parla di piromani che per me, invece, sono criminali. Per me sono criminali quelli che non fanno dormire la notte le nostre persone nella Terra dei Fuochi, quelli che purtroppo mietono vittime silenti nelle nostre campagne, perché ogni sera e ogni giorno – e non è soltanto una questione di questi giorni – la Terra dei Fuochi brucia, brucia ardentemente, e ci sono persone costrette a chiudersi in casa e a pensare, anche quella sera, che non c’è aria da poter respirare.
Ministro, lei dorme la notte? Non è una domanda retorica, perché molte persone in Campania ogni notte non riescono a dormire. Non so quale sia la percezione che si ha a 200 chilometri di distanza da quella terra che ormai gli altri dicono che sia stata abbandonata, perché quando si chiedono i fondi per le bonifiche se ne chiedono 90 e ne arrivano 30, quasi che fosse un’elemosina. Allora, è demagogia quando diciamo che il Corpo forestale dello Stato è stato messo da parte? È demagogia chiedere più fondi? È demagogia chiedere i Canadair che vengono dalle altre parti d’Europa? È demagogia! Siamo populisti, comunisti, fascisti o sono soltanto proposte di buonsenso che abbiamo fatto in tutti questi anni al Governo nelle Commissioni? Perché la collaborazione noi l’abbiamo sempre cercata quando si andava verso e in direzione della nostra terra. Uomini e mezzi è quello che abbiamo chiesto come emergenza, Ministro. L’abbiamo sempre chiesto e non li abbiamo chiesti il giorno prima, ma molto tempo prima. E sembra quasi che ci sia quella sensazione di inefficienza, di Stato inesistente, quella sensazione, che purtroppo molti cittadini vivono, di come se lo Stato li avesse abbandonati. Ci sono le programmazioni che dovevano essere fatte e quelle che a breve diverranno piogge, perché – ricordiamolo – in estate ci sono gli incendi ma in inverno ci saranno le piogge e questo da ormai una vita. Allora, è la programmazione ciò che purtroppo è mancato, Ministro.
Lei ha parlato per 40 minuti e ha detto molte cose, ma se il risultato è 54 mila ettari di terreno bruciati allora significa che qualcosa – anzi, tutto – non ha funzionato. Venendo io da quella terra ho visto troppi incendi, troppi eco-criminali, troppe persone che la sera vivono nelle nostre campagne e ne fanno quello che vogliono. Abbiamo chiesto il monitoraggio con i droni, i droni che possono arrivare in situazioni dove effettivamente le nostre forze dell’ordine non possono arrivare, ma questo è ancora in sperimentazione dopo che è stato approvato.
Allora, ci sono tante cose che in cinque minuti credo non io possa dire. Non posso dire le misure che avremmo potuto portare per prevenire tutte queste cose, ma un messaggio forte e chiaro noi vogliamo mandarlo ed è un messaggio che ormai ha 36 anni, perché 36-37 anni fa c’era un manifesto su Il Mattino e su quel manifesto c’era scritto: “Fate presto!”. Da 36 anni, dopo quel post-terremoto, stiamo ancora aspettando una risposta certa e vera da parte dello Stato. Allora, se non siete in grado di garantire lo Stato in certi territori io vi chiedo soltanto una cosa: “Iatevenne” (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 19.03.04
I pentastellati: in atto attacco criminale organizzato al territorio italiano.
Roma, 20 lug. (askanews) – “Un’informativa deludente e inefficace quella del ministro dell’Ambiente Galletti. Ha parlato in Aula per 40 minuti senza dire nulla. Citando i “piromani dei boschi” dimostra di non avere contezza dell’emergenza nazionale che il Paese sta vivendo. Le nostre città e i nostri boschi sono sotto attacco criminale. Per tutto questo annunciamo la presentazione di una mozione di sfiducia contro il ministro dell’Ambiente”, ha argomentato Fico in conferenza stampa a Montecitorio con i deputati pentastellati Giulia Grillo, Salvatore Micillo, Emanuele Cozzolino e la senatrice M5S Paola Nugnes. “In Senato stiamo facendo audizioni sugli incendi e il quadro emerso è quello di una emergenza nazionale prevedibile – spiega la Nugnes – come ci ha raccontato il Capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio”. “Ci sono stati 760 incendi nel 2017 a fronte degli 81 nel 2016, 560 ore di volo contro le 36 dell’anno scorso; solo in Sicilia, la regione più colpita, 186 richieste tra il 15 giugno e il 15 luglio, 119 in Campania nello stesso periodo; i direttori delle operazioni di spegnimento sono stati dimezzati: da 100 a 50 solo in Campania, dopo l’accorpamento del Corpo Forestale. Sono 390 i Forestali sono confluiti nei vigili del fuoco senza competenze di direzione operativa anti incendio, perché, si è detto, che il numero era sufficiente mentre un documento del ministero dell’interno sostiene che i VVFF sono sotto organico di 3500 unità”. “Dimezzata anche la flotta aerea: i 32 mezzi del corpo Forestale sono stati divisi tra Vigili del Fuoco e carabinieri, dove non c’è competenza di spegnimento incendi, ma dei 16 ai carabinieri ben 8 sono fermi pur essendo adatti allo spegnimento. I fondi della Protezione civile sono diminuiti strada facendo fino a scomparire del tutto nell’ultima manovra di bilancio”. “Che si tratti di attacchi criminali con menti a organizzarli lo si vede anche dal numero degli inneschi – ha sottolineato Giulia Grillo – ben 10 e i posti differenti sul Vesuvio, 4 nella pineta di Ostia, 5 nel bosco di Palo a Ladispoli; almeno 5 a Quartu, in una Sardegna devastata, 3 distinti in Maremma, a Napoli est sono stati utilizzati cubetti di porfido rivestiti di stoffe imbevute”. Il Movimento 5 Stelle contestualmente alla presentazione della mozione di sfiducia ha presentato un pacchetto di 11 proposte che vanno dall’inasprimento delle sanzioni alla dichiarazione di stato di emergenza nazionale, incremento della flotta antincendi, potenziamento delle risorse del comando carabinieri tutela ambientale, riapertura dei termini della mobilità per consentire il transito al corpo dei vigili del fuoco del personale dell’ex corpo forestale dello stato assorbito in altre amministrazioni. “Chi appicca gli incendi è come il killer della criminalità organizzata: dietro di lui c’è un mandante e noi seguiremo il flusso dei soldi per poter capire chi c’è dietro”, hanno promesso i deputati del M5S.
GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 19.09.26
(AGI) – Roma, 20 lug. – “Un’informativa deludente e inefficace quella del ministro dell’Ambiente Galletti. Ha parlato in Aula per 40 minuti senza dire nulla. Citando i “piromani dei boschi” dimostra di non avere contezza dell’emergenza nazionale che il Paese sta vivendo. Le nostre citta’ e i nostri boschi sono sotto attacco criminale. Per tutto questo annunciamo la presentazione di una mozione di sfiducia contro il ministro dell’Ambiente”. L’annuncio e’ del 5 stelle Roberto Fico durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Giulia Grillo, Salvatore Micillo, Emanuele Cozzolino e la senatrice M5S Paola Nugnes. “In Senato stiamo facendo audizioni sugli incendi e il quadro emerso e’ quello di una emergenza nazionale prevedibile – spiega la Nugnes – come ci ha raccontato il Capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio”. “Ci sono stati – prosegue – 760 incendi nel 2017 a fronte degli 81 nel 2016, 560 ore di volo contro le 36 dell’anno scorso; solo in Sicilia, la regione piu’ colpita, 186 richieste tra il 15 giugno e il 15 luglio, 119 in Campania nello stesso periodo; i direttori delle operazioni di spegnimento sono stati dimezzati: da 100 a 50 solo in Campania, dopo l’accorpamento del Corpo Forestale. Sono 390 i Forestali sono confluiti nei vigili del fuoco senza competenze di direzione operativa anti incendio, perche’, si e’ detto, che il numero era sufficiente mentre un documento del ministero dell’interno sostiene che i VVFF sono sotto organico di 3500 unita’”. E e’ “Dimezzata anche la flotta aerea: i 32 mezzi del corpo Forestale sono stati divisi tra Vigili del Fuoco e carabinieri, dove non c’e’ competenza di spegnimento incendi, ma dei 16 ai carabinieri ben 8 sono fermi pur essendo adatti allo spegnimento. I fondi della Protezione civile sono diminuiti strada facendo fino a scomparire del tutto nell’ultima manovra di bilancio”.(AGI)
GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 19.12.05
Omniroma- INCENDI, M5S: “MOZIONE DI SFIDUCIA PER MINISTRO GALLETTI” (OMNIROMA) Roma, 20 LUG – “un’informativa deludente e inefficace quella del ministro dell’ambiente galletti. Ha parlato in aula per 40 minuti senza dire nulla. Citando i piromani dei boschi dimostra di non avere contezza dell’emergenza nazionale che il paese sta vivendo. Le nostre città nostri boschi sono sotto attacco criminale. Tutto questo annuncia la presentazione una mozione sfiducia contro” lo ha detto – riferisce una nota- il deputato M5S Roberto Fico durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Giulia Grillo, Salvatore Micillo, Emanuele Cozzolino e la senatrice M5S Paola Nugnes. Il Movimento 5 Stelle contestualmente alla presentazione della mozione di sfiducia ha presentato un pacchetto di 11 proposte che vanno dall’inasprimento delle sanzioni alla dichiarazione di stato di emergenza nazionale, incremento della flotta antincendi, potenziamento delle risorse del comando carabinieri tutela ambientale, riapertura dei termini della mobilità per consentire il transito al corpo dei vigili del fuoco del personale dell’ex corpo forestale dello stato assorbito in altre amministrazioni. Hanno promesso i deputati del M5S.
GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 19.19.44
ZCZC7069/SXA XPP78232_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Incendi:M5s, emergenza prevedibile, serve stato emergenza Pacchetto 11 proposte, piu’ risorse, personale e flotta
(ANSA) – ROMA, 20 LUG – Un’emergenza nazionale prevedibile, con 760 incendi nel 2017 a fronte degli 81 nel 2016 e un contestuale calo delle persone e dei mezzi necessari per affrontare le situazioni di crisi. E’ questo, per il M5s, il quadro di insieme uscito dalle audizioni sugli incendi in corso al Senato e dalle parole del Capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio. “Sono 390 i Forestali sono confluiti nei vigili del fuoco senza competenze di direzione operativa anti incendio, perche’, si e’ detto, che il numero era sufficiente mentre un documento del ministero dell’interno sostiene che i VVFF sono sotto organico di 3500 unita’” spiega la senatrice Paola Nugnes che oggi ha presentato insieme ai deputati Giulia Grillo, Salvatore Micillo, Emanuele Cozzolino e Roberto Fico, un pacchetto di 11 proposte che vanno dall’inasprimento delle sanzioni alla dichiarazione di stato di emergenza nazionale, incremento della flotta antincendi, potenziamento delle risorse del comando carabinieri tutela ambientale, riapertura dei termini della mobilita’ per consentire il transito al corpo dei vigili del fuoco del personale dell’ex corpo forestale dello stato assorbito in altre amministrazioni. Non basta infatti il pasticcio fatto con gli accorpamenti dei forestali, “e’ stata infatti dimezzata anche la flotta aerea: i 32 mezzi del corpo Forestale sono stati divisi tra Vigili del Fuoco e carabinieri, dove non c’e’ competenza di spegnimento incendi, ma dei 16 ai carabinieri ben 8 sono fermi pur essendo adatti allo spegnimento. I fondi della Protezione civile sono diminuiti strada facendo fino a scomparire del tutto nell’ultima manovra di bilancio” denunciano i 5 Stelle ricordando che anche direttori delle operazioni di spegnimento sono stati dimezzati: da 100 a 50 solo in Campania, dopo l’accorpamento del Corpo Forestale. Il tutto mentre risulta sempre piu’ evidente “che si tratta di attacchi criminali con menti a organizzarli. Lo si vede anche dal numero degli inneschi, ben 10 e i posti differenti sul Vesuvio, 4 nella pineta di Ostia, 5 nel bosco di Palo a Ladispoli; almeno 5 a Quartu, in una Sardegna devastata, 3 distinti in Maremma, a Napoli est sono stati utilizzati cubetti di porfido rivestiti di stoffe imbevute” sostengono i 5 Stelle.(ANSA). CHI 20-LUG-17 19:18
GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 19.26.51
(Agenzia Vista) Roma, 20 luglio 2017 Il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Mare, Gian Luca Galletti, ha tenuto un’informativa urgente del Governo alla Camera per aggiornare i deputati sulla situazione incendi, un’emergenza che sta investendo tutto il Paese, da Nord a Sud. fonte Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev fonte VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev http://www.agenziavista.it
GIOVEDÌ 20 LUGLIO 2017 20.04.32
INCENDI: M5S, E’ TERRORISMO AMBIENTALE, MOZIONE SFIDUCIA A GALLETTI = Roma, 20 lug. (AdnKronos) – “Un’informativa deludente e inefficace quella del ministro dell’Ambiente Galletti. Ha parlato in Aula per 40 minuti senza dire nulla. Citando i ‘piromani dei boschi’ dimostra di non avere contezza dell’emergenza nazionale che il Paese sta vivendo. Le nostre città e i nostri boschi sono sotto attacco criminale. Per tutto questo annunciamo la presentazione di una mozione di sfiducia contro il ministro dell’Ambiente”. Lo ha detto il deputato M5S Roberto Fico durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Giulia Grillo, Salvatore Micillo, Emanuele Cozzolino e la senatrice M5S Paola Nugnes. “In Senato stiamo facendo audizioni sugli incendi e il quadro emerso è quello di una emergenza nazionale prevedibile – ha spiegato la Nugnes – come ci ha raccontato il Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio”. “Ci sono stati 760 incendi nel 2017 a fronte degli 81 nel 2016, 560 ore di volo contro le 36 dell’anno scorso; solo in Sicilia, la regione più colpita, 186 richieste tra il 15 giugno e il 15 luglio, 119 in Campania nello stesso periodo; i direttori delle operazioni di spegnimento sono stati dimezzati: da 100 a 50 solo in Campania, dopo l’accorpamento del Corpo Forestale. Sono 390 i Forestali sono confluiti nei Vigili del Fuoco senza competenze di direzione operativa anti incendio, perché, si è detto, che il numero era sufficiente mentre un documento del ministero dell’interno sostiene che i Vvff sono sotto organico di 3.500 unità”, hanno evidenziato i grillini. (segue) (Stg/AdnKronos)
Protesta eclatante in questo momento del Movimento Cinque Stelle fuori alla sede del consiglio della Regione Campania, al centro direzionale. Gli attivisti e i consiglieri del M5S hanno montato alcune tende per avviare un presidio permanente di protesta contro i roghi – tossici e non – che nelle ultime settimane stanno devastando le province di Napoli e Salerno.