Oggi ho partecipato alla presentazione del Rapporto 2018 “Dissesto idrogeologico in Itaila: pericolosità ed indicatori di rischio” dell’ ISPRA.
In dati sono allarmanti. In quella sede ho spiegato che Fare informazione in tutti i Comuni e a tutti gli abitanti credo che sia un grande passo in avanti. E’ fondamentale. Questo è un lavoro che richiede molta energia.
Quello che mi preoccupa però è che c’è ancora una fotografia a tinte fosche, non del tutto omogenea in quanto al recupero di dati. Una delle cose che dobbiamo mettere a fuoco è proprio questa: il miglioramento dei dati per poter poi avere una maggiore puntualità delle mappe
ISPRA aggiorna la mappa nazionale del dissesto idrogeologico: nel 91% dei comuni italiani, oltre 3 milioni di famiglie residenti in zone a rischio. Questo il quadro della conferenza a cui ho partecipato con Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare introdurremo nel nostro ordinamento una serie di regole certe e durature finalizzate a prevenire il consumo e lo spreco del suolo:promuovere azioni di sostegno alle iniziative per rilanciare il patrimonio edilizio esistente, favorendo il retrofit degli edifici; introducendo il bilancio ecologico comunale.
Riportando in capo al Ministero dell’Ambiente la diretta competenza sul tema che nell’ultima legislatura era stata ceduta a una struttura di missione dislocata presso la Presidenza del Consiglio. Abbiamo già posto rimedio a questa asincronia attraverso le norme contenute nel decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 2 luglio 2018, che permetteranno al Ministero dell’Ambiente di recuperare tale funzione.
Ammodernando l’infrastruttura hardware e software del Geoportale Nazionale per la prevenzione dei rischi, da inserire nel più ampio sistema europeo presso la Presidenza del Consiglio; prestando particolare attenzione allo stato di salute dei boschi come strumenti di prevenzione dei rischi idrologici,e attivando processi di tutela sperimentale dei corsi d’acqua e dei fiumi.Il rapporto Ispra sul dissesto idrogeologico potete scaricarlo qui https://bit.ly/2LhoPYJ