Roma, 26 settembre 2018 – “I dati ci dicono che nel riciclo degli imballaggi l’Italia è un’eccellenza europea, e questo anche grazie all’azione dei Consorzi, ma nel riciclo della plastica abbiamo il dovere di fare di più. Dai primi provvedimenti di questo Governo, in linea con la nuova direttiva europea sui rifiuti, è chiara la nostra intenzione di introdurre misure verso la realizzazione di un modello di economia circolare, promuovendo un uso razionale dei prodotti in plastica e incentivando il riciclo e la raccolta differenziata di qualità”. Così il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo, intervenendo al convegno per i 20 anni del Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, oggi a Roma.
“Dopo 20 anni si può tracciare un bilancio di un percorso più che positivo – continua Micillo – si parla di una raccolta differenziata che va verso grandi risultati”.
Inoltre, spiega il sottosegretario, “abbiamo messo da parte, con questo governo e questo Ministero, quell’articolo 35 dello Sblocca Italia che permetteva ancora nuove costruzioni di inceneritori. Invece l’economia circolare è il futuro, e noi la vogliamo sviluppare”.
“Per esempio – osserva Micillo – “c’è una proposta fatta ascoltando i pescatori che attualmente pescano il 50% di plastica. Noi abbiamo detto loro e alle associazioni di poter contare su di noi: ovvero di portare nei porti quello che pescano, e lì fargli un sistema che possa riciclare sul posto. Questo permetterebbe in poco tempo di ridurre le tantissime tonnellate di plastica che si trovano in mare. Oggi – conclude – siamo a una prima bozza di questa proposta ma è una priorità di questo governo e di questo ministero”.