Era il 2014 e nel decreto “sblocca Italia” fu inserito il famoso art. 35 in cui si dava il via libera a 10 nuovi inceneritori da costruire in tutta Italia. Fu il momento più basso dal punto di vista ambientale della scorsa legislatura, come opposizione ci opponemmo in tutti i modi e da li in poi, insieme a comitati e associazioni di cittadini ci furono tante manifestazioni.
Parlare nel 2018 di costruirne altri è fuori dalla storia e contro ogni logica. Lavoreremo per ridurre a monti i rifiuti, stiamo già dialogando con le Regioni per una corretta gestione dei rifiuti che punti alle famose 3 Erre: riduzione, riuso, riciclo.
Stiamo lavorando con gli uffici tecnici e legislativi per modificare l’art. 35 dello Sblocca Italia e già questo è una grande vittoria.