Per accelerare il superamento della procedura d’infrazione di cui è oggetto anche il sistema fognario depurativo del Comune di Genzano di Lucania, su proposta del Ministero dell’Ambiente, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha nominato un Commissario straordinario per gli agglomerati di Irsina, Matera, Marsicovetere, Pisticci, Grassano e Latronico. Inoltre, attraverso dettagliate ricognizioni effettuate presso le Amministrazioni competenti in materia, il Ministero dell’Ambiente aggiorna periodicamente la Commissione europea sullo stato di attuazione della direttiva 91/271/CEE in materia di acque reflue urbane; dall’ultimo aggiornamento, che risale allo scorso luglio, risulta che 22 agglomerati risultano attualmente conformi, per ulteriori 2 agglomerati risultano conclusi gli interventi e per i restanti 16 agglomerati ancora non conformi – tra cui rientra Genzano di Lucania – sono state fornite informazioni di dettaglio sui finanziamenti, sullo stato di attuazione degli interventi e sulla prevista data di conformità, che per 3 agglomerati sarà entro il 2019, per 5 agglomerati il 2020 e per i restanti 8 il 2021/2022.
Nello specifico dell’agglomerato di Genzano di Lucania, secondo quanto segnalato dalla Regione Basilicata, è previsto un intervento di collettamento acque reflue urbane all’impianto di depurazione e adeguamento dello stesso al D.lgs. 152/2006, finanziato con fondi regionali nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro RI “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”, la cui conformità è prevista entro il 2021. Il Gestore del servizio idrico integrato Acquedotto Lucano ha comunicato che il rallentamento del progetto in questione è stato dettato dalla necessità di individuare, insieme all’Amministrazione comunale, il sito per il nuovo impianto, definito nel mese di maggio del 2018. Per l’intervento è stata proposta la suddivisione in due stralci: il primo relativo ai collettori fognari, per un importo di 1.7 M€ ed il secondo per la realizzazione del nuovo impianto, per un importo di 1.5 M€. Tale proposta è stata avanzata per velocizzare gli interventi in alcune aree dell’abitato dove risulta la mancanza di collettori, compreso contrada Pago. Il primo stralcio progettuale, relativo ai collettori, è stato trasferito al Comune di Genzano di Lucania con nota del 7 febbraio 2019.