Questa mattina a Roma ho partecipato alla presentazione del progetto educativo Waste Travel 360°, promosso da Ancitel Energia e Ambiente e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente.
Un programma di realtà virtuale applicata all’economia circolare, che è stato portato nelle scuole di tutta Italia, coinvolgendo dal 2017 ad oggi 50mila studenti. Il tour proseguirà anche il prossimo anno scolastico, accompagnato dalla pubblicazione “La favola del riciclo: L’economia circolare, un gioco da ragazzi”, con una mia prefazione, che sarà distribuita gratuitamente ai Consorzi di filiera, alle scuole e tutti coloro che hanno fatto parte di questa esperienza.
Nato per far capire alle nuove generazione il valore del rifiuto inteso come risorsa, il progetto è stato realizzato in collaborazione con alcuni dei più importanti Consorzi di Filiera quali Cial per l’ alluminio, Comieco per carta e cartone, Corepla per la plastica, Coreve per il vetro, Ricrea per l’ acciaio oltre al Cdcnpa (Centro di Coordinamento Pile e Accumulatori), Cic-Consorzio Italiano Compostatori, Conau (abiti usati), Cobat (batterie usate), Greentire (penumatici) e Conou (oli minerali usati).
Waste Travel 360° è un viaggio virtuale negli impianti di valorizzazione dei rifiuti, che permette ai bambini di compiere una visita immersiva e interattiva, interagendo direttamente con i materiali, dall’alluminio alla carta, dalle pile all’ organico dai Raee agli oli usati. Il viaggio negli impianti è accompagnato dalla figura virtuale del rapper Blebla in veste di supereroe.
Il Ministero dell’Ambiente sostiene tutte quelle iniziative che lavorano con noi alla diffusione di una sensibilità ambientale nuova. La tecnologia può essere uno strumento meraviglioso e in questo caso ci dà la possibilità, attraverso la Virtual Reality, di accompagnare i bambini in impianti all’avanguardia dove si può quasi toccare con mano la differenza tra un rifiuto correttamente gestito e quella che siamo soliti considerare volgare spazzatura.
Così la raccolta differenziata ed il rispetto dell’ambiente diventano materia di studio con lo scopo di divertire ma soprattutto di insegnare le buone pratiche ai giovanissimi.
Colgo l’occasione per parlare anche del decreto “End of Waste” sui PAP firmato due giorni fa dal Ministro Costa: una grande notizia, perché significa che da oggi quasi 1 milione di tonnellate di pannolini non finiranno più negli inceneritori o in discarica, ma saranno recuperati per poter essere riutilizzati, diventando quello che in gergo tecnico si chiama “materia prima seconda”.
Un passo epocale per la realizzazione di una vera economia circolare nel nostro Paese e che farà ripartire quel settore dell’industria italiana che in questi anni ha investito su innovazione e sostenibilità ambientale.