È durato oltre due ore l’odierno incontro tra il ministro per il Sud Barbara Lezzi e una delegazione di associazioni e comitati di Bagnoli e Coroglio. Al confronto, che si è tenuto presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, hanno preso parte anche il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo, il commissario per Bagnoli Francesco Floro Flores, l’Ad di Invitalia Domenico Arcuri e il presidente della Municipalità di Bagnoli Diego Civitillo.
Il ministro Lezzi ha ricordato ai presenti di essere consapevole del fatto che «voi aspettate da tanto, troppo tempo, che Bagnoli torni ad essere un luogo di vita, accessibile e fruibile dalla sua comunità e dalla città di Napoli. Dobbiamo tutti avere la consapevolezza del fatto che quei 25 anni persi non possono essere recuperati in un anno, ma posso dirvi che certamente i lavori di bonifica saranno conclusi entro il 2024. Stiamo continuando a lavorare seriamente – prosegue Lezzi -, nell’interesse delle vostre comunità, e stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie per realizzare questo grande progetto». «A tal proposito ricordo che venerdì prossimo ci sarà la Conferenza dei servizi, un passaggio fondamentale. Ci sono poi le risorse per le bonifiche che ho già stanziato. C’è la possibilità di dissequestrare i terreni, che vorrà dire far partire i lavori di bonifica e a breve verrà lanciato il concorso di idee per progetti e interventi da realizzare nell’area dell’ex Italsider. I lavori – conclude il ministro – richiederanno anni, ma io sono ottimista perché si tratta del tempo necessario per conseguire l’obiettivo finale».
Il sottosegretario Micillo ha dichiarato: «Quella che si sta realizzando è una rivoluzione per tutta l’area di Bagnoli. Crediamo che i 320 milioni stanziati dal ministro Lezzi diano il segno della sfida che abbiamo raccolto e che vogliamo portare avanti, anche attraverso l’ascolto e il confronto con i cittadini e i comitati. Con la Conferenza dei servizi vogliamo mettere quella pietra miliare che il territorio, Bagnoli, meritano». Tra i temi affrontati nel corso dell’incontro, particolare attenzione è stata dedicata alle tempistiche per la bonifica dell’area di Borgo Coroglio e alle soluzioni temporanee previste per gli affittuari, i proprietari degli immobili (129 in totale) e degli esercizi commerciali che saranno sottoposti a risanamento – il cui inizio è previsto per i primi mesi del 2023 -. Rispetto agli esercenti delle attività commerciali è stata manifestata la necessità di compiere ulteriori approfondimenti al fine di giungere a una soluzione equa e di tutela anche nei loro confronti.
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