Siamo a Filettino (FR) per il secondo dei tre eventi di “site visit” in programma per il mese di Luglio (Andretta, Filettino e Lama dei Peligni).
Le visite si svolgono in quelle aree che sono state oggetto di bonifica o attualmente in sicurezza ambientale a norma di legge, sono fuoriuscite dalla procedura di infrazione da parte della Comunità Europea.
L’iniziativa congiunta tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la struttura di missione del Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, ha lo scopo di informare le popolazioni locali degli sforzi fatti, premiando simbolicamente quelle comunità e soprattutto quei cittadini delle istituzioni che hanno “contribuito con spirito di servizio alla realizzazione di un doveroso servizio alla collettività”.
Con la bonifica e l’uscita dall’infrazione di questa discarica, abbiamo ottenuto, oltre al l’indispensabile azione di risanamento ambientale, un risparmio per il nostro Paese di 600.000 Euro. Insieme alle altre 36 discariche già bonificate, sulle 80 complessive in carico alla Struttura del Generale Giuseppe Vadalà, il risparmio di penalità dell’Italia è di 13.600.000 euro all’anno. Questi risultati, ottenuti anche grazie alla sinergia con le istituzioni e le autorità locali, rappresentano un esempio di impegno civile di cui essere orgogliosi e a cui ispirarsi per portare il messaggio che la bonifica del territorio, che è un dovere dello Stato verso i cittadini, è un risultato possibile.
Il sopralluogo vuole essere un modo di sottolineare la conclusione di un processo di disinquinamento ambientale e di risparmio economico, indubbiamente oneroso per il nostro Paese.
I rifiuti sono isolati, l’inquinamento è stato eliminato ed i valori sono stati riportati sotto le soglie di contaminazione, come prevede la normativa. La nostra vittoria è restituire la terra disinquinata alla comunità locale. Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie all’utilizzo di una risorsa unica per il Paese e uno strumento indispensabile di supporto fattivo dell’Arma dei Carabinieri.