Si tratta di circa 870 mila euro per 140 interventi in oltre 100 comuni e saranno destinati agli edifici pubblici nei quali debbono essere svolti interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto e del cemento-amianto presente in coperture e manufatti.
Questa tranche di finanziamenti riguarda la seconda annualità delle richieste ammesse al contributo per le quali costituisce titolo preferenziale la collocazione in un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi giochi, strutture di accoglienza, ospedali e impianti sportivi. Altri criteri sono la presenza di un progetto definitivo/cantierabile attuabile in 12 mesi, l’esistenza di una segnalazione da parte degli enti di controllo sanitario o di tutela ambientale sulla presenza di amianto, la collocazione in un sito d’interesse Nazionale o la presenza nella mappatura dell’amianto.
La lista approvata dal decreto contiene anche una tabella riguardante le richieste di finanziamento ammesse con riserva per le quali il Ministero dell’Ambiente ha inviato ai comuni una richiesta di integrazione documentale e risultano allo stato attuale in fase di attesa della documentazione integrativa richiesta.Consulta il decreto, che individua le disposizioni applicative per l’attribuzione dei fondi.
https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/notizie/STA/decreto_307_2019.pdf