Eravamo davanti a un caffè. Da lì nacque l’idea dell’allora Ministro dell’Ambiente e amico fraterno Sergio Costa, di introdurre la tutela dell’ambiente e della biodiversità nella nostra Costituzione.
Una sfida che, come la legge 68/2015 con la quale introducemmo i reati ambientali nel codice penale, sembrava incredibile e invece oggi è realtà e ci chiama a realizzare importanti sinergie istituzionali, fondamentali per affrontare le prossime importanti sfide in materia di transizione ecologica e riqualificazione dei territori, sfruttando al meglio le opportunità derivanti dai fondi collegati al PNRR.
Un lavoro lunghissimo e per niente facile, come ricordato anche da Padre Maurizio Patriciello, che ci ha onorato del suo ringraziamento per l’impegno nato ai tempi delle proteste per la condizione della cosiddetta Terra dei fuochi, e mai venuto meno per difendere le nostre comunità.
Grazie ai fondi del PNRR ci saranno 500 milioni per le bonifiche in Campania e altri 200 milioni saranno dedicati ai territori con i fondi del ministero del sud.
La grande sfida adesso passa ai nostri amministratori, ai sindaci che finalmente potranno dare una svolta alle nostre comunità. Un particolare ringraziamento a Mariella Fiorentino per aver organizzato un incontro di altissimo livello in una cornice unica.