Questa settimana è arrivata in Aula la proposta di legge sulla rete delle agenzie ambientali
regionali (REALACCI ed altri; BRATTI ed altri; DE ROSA ed altri:), perché il M5S vota sì? Perché il M5S non presenta emendamenti?
Semplice: in commissione sono state accettate praticamente tutte le nostre numerose proposte.
Ad esempio:
– tra i compiti statuari di ISPRA abbiamo fatto inserire elementi utili per una migliore
pianificazione territoriale. Nello specifico ISPRA continuerà ad occuparsi anche di:
monitoraggio del consumo del suolo; geologia di base (aggiornamento carta geologica
d’Italia); aggiornamento della mappatura e del censimento dei fenomeni franosi italiani;
– abbiamo contribuito a mantenere la vocazione di ISPRA alla ricerca applicata, invece di
trasformarlo in organo puramente tecnico;
– abbiamo contribuito a rafforzare la collaborazione ed integrazione di ISPRA e della rete
delle ARPA con altri enti ed organi dello stato, di ricerca e non.
– abbiamo contribuito a rafforzare il carattere di vigilanza, controllo, ispezione, inserendo
il potere di predisporre sanzioni.
– abbiamo fatto in modo che il personale ispettivo possa essere attivato anche da
segnalazioni di cittadini.
– abbiamo inserito degli indirizzi per far tendere il sistema agenziale ai massimi standard
tecnico-scientifici internazionali.
– abbiamo inserito dei meccanismi secondo cui avvenga un adeguamento costante degli
standard di servizio in base alle criticità ambientali emerse durante i consueti rapporti
annuali: altrimenti a cosa serve conoscere le criticità se non predisponiamo adeguate
contromisure?
– nell’ambito della creazione di un database di dati ambientali, abbiamo inserito dei punti per
rendere i dati ambientali pienamente accessibili e fruibili a chiunque, anche ai semplici
cittadini.
– per quanto riguarda la rete di laboratori, abbiamo inserito dei vincoli per ridurre al minimo
il ricorso a laboratori esterni.
– per quanto riguarda la necessaria introduzione di figure di coordinamento della rete
agenziale, abbiamo inserito dei vincoli affinché venga effettuata a costo zero (nessun
emolumento, rimborso o gettone)
– abbiamo inserito dei vincoli per cui figure come i direttori generali ed i presidenti debbano
essere necessariamente figure di rilievo per competenza tecnico-scientifica, prive di
conflitti con altre cariche.
L’unico nostro indirizzo a non essere stato recepito è stato quello di rendere ISPRA e tutta
la rete agenziale indipendente dal potere politico nazionale e regionale, sul modello ad
esempio della EPA statunitense.