E’ stata pubblicata sugli Atti Indirizzo e Controllo la mia richiesta di chiarimenti al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti sul fenomeno verificatosi a Giugliano giorni addietro. In tanti mi avete scritto, allarmati ragionevolmente, dal colore delle acque.
Speriamo che la risposta istituzionale non tardi troppo ad arrivare.
Vorremmo capire se si è trattato di un episodio occasione (e cosa comunque lo abbia provocato) o il campanello di un ulteriore dramma ambientale che sta consumandosi pure in mare.
L’Atto è stato condiviso e sottoscritto anche dai colleghi del Movimento 5 Stelle in Commissione Ambiente.
Il testo dell’interrogazione a risposta scritta del 4 luglio 2014
presentato da
testo di
MICILLO, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, TERZONI, SEGONI E ZOLEZZI. — Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
il lungomare che si estende in provincia di Napoli tra il comune di Pozzuoli e quello di Giugliano in Campania, comprendente le zone di Cuma, Licola e Marina di Varcaturo si trova attualmente in una situazione di preoccupante inquinamento; l’acqua infatti è tendente al colore marrone, maleodorante e chiaramente insalubre come risulta da numerosi articoli di stampa, anche online, tra cui (http://www.teleclubitalia.it);
questo stato di inquinamento percepito rende quel tratto di costa difficilmente fruibile da parte dei cittadini napoletani e in generale da parte di tutti i potenziali turisti provenienti dall’intera Campania e dalle altre regioni d’Italia;
uno dei principali fattori che rendono problematica la fruizione di quel determinato tratto di costa sembra essere il malfunzionamento dei depuratori di Cuma e di quelli che si immettono direttamente sui Regi Lagni i quali a loro volta confluiscono in mare, che fino a tempi recentissimi rientravano in un sito di bonifica e di interesse nazionale –:
quali iniziative urgenti intenda mettere in campo il Governo, nei limiti di competenza, all’attuale situazione in cui si trova il lungomare tra Pozzuoli e Giugliano in Campania, anche al fine di individuare la causa del cattivo odore delle acque e del colore marrone delle stesse;
se i Ministri interrogati intendano promuovere, anche per il tramite dell’istituto superiore di sanità, un’approfondita indagine, anche epidemiologica, finalizzata a valutare e qualificare gli effetti dell’inquinamento delle acque di quel tratto di costa e quali effetti vi siano sulla salute dei cittadini;
se il Governo non ritenga opportuno dotare di mezzi ad hoc gli organi di Polizia interessati al controllo di quel tratto di costa, anche per prevenire episodi di inquinamento ambientale;
se, nell’ambito della pregressa gestione degli interventi per la bonifica del sito di interesse nazionale in questione, il Governo disponga di elementi in merito a:
a) analisi delle acque, utili al fine di rendersi conto dello stato di salubrità delle stesse ed in caso affermativo di quali risultati sia in possesso;
b) controllo sui depuratori presenti sulla zona ed in particolare quelli che si immettono sui Regi Lagni e di Cuma. (4-05395)
_______