Rifiuti e trasporti, i grillini lanciano la sfida per la Regione
di Davide Cerbone (pag.35)
L’avviso, scritto a mano su un foglio A4, sta appiccicato con lo scotch alle grate del cancello arrugginito sotto il porticato: «Sala Gemito sopra, terzo piano». È qui, nella Galleria Principe di Napoli, imbracata ma già molto prima oltraggiata dall’abbandono, dai rifiuti e dalle deiezioni notturne, che il Movimento Cinque Stelle ha scelto di darsi appuntamento per tre giorni. Ieri, oggi e domani gli eletti in Campania nei consigli comunali, al Parlamento e all’Ue accoglieranno venti consiglieri regionali dal Nord e dal Sud Italia. Un modo per raccontarsi e per contarsi, dopo cinque anni trascorsi insieme. «Presenteremo il programma per le regionali su trasporti, economia, piccole e medie imprese, rifiuti, sanità. Un programma aperto ai contributi di idee e proposte tramite il sito www.movimentocampania.it», spiega Salvatore Micillo, il deputato che ha promosso l’iniziativa gettando l’amo, manco a dirlo, nell’oceano del web. «L’idea è nata a giugno sui social, ed eccoci qua», dice Micillo, dal 2006 attivista anti-discarica nella sua Giugliano e oggi m commissione Ambiente, dov’è stato promotore del testo unico sui delitti ambientali con i colleghi Realacci e Pellegrino («uno dei nostri tanti sì», sottolinea). «I consiglieri che vengono da altre parti d’Italia ci aiuteranno a valorizzare le competenze e le cose fat te», aggiunge.Tradottointenninipratici: spiegheranno ai «movimentisti» campani come si conquistano i seggi alle regionali. Tra gli otto consigli in cui il M5S ha piazzato le proprie bandierine, infatti, quello campano non c’è. «Non siamo qui a speculare sui guai di Napoli, ma vogliamo parlarne e individuare le soluzioni», chiarisce Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera. «De Magistris? Per me doveva già dimettersi per manifesta incapacità. Con questa condanna, ancor di più: lo avrebbe detto anche lui prima di essere eletto, di fronte a un caso simile. Invece adesso accusa addirittura i giudici: è ilnuovo Berlusconi», sorride sarcastico Di Maio. «Questa dita continua – ha bisogno di una visione di futuro. Noi la coltiveremo affrontando i problemi concreti, lontani dai soldi e dalle cariche. Quelle le lasciamo al Pd». Roberto Fico, vicepresidente della Commissione di vigilanza Rai, misura invece l’evoluzione dei grillini: «Nel 2010in Campania eravamo all’l,5%, da allora, abbiamo espresso 13 parlamentari, dueeuropariamentariecinquerappresentanti nei consigli comunali. Ripartiamo da qui per le regionali, puntando su cittadini competenti e onesti». Ma il Movimento guarda anche oltre. «Per Napoli e l’area metropolitana la priorità è l’ordinario: una città pulita, dipendenti pubblici che lavorano tutti fino all’ultimo minuto, palazzi e monumenti sicuri, decoro urbano, procedimenti burocratici snelli», osserva Fico, che sul sindaco m carica non ha dubbi: «Il giudizio sul suo operato era pessimo anche fino a due giorni fa. Sísente isolato? Lui e i suoi si sono auto-isolati dal primo giorno nella loro autoreferenzialità. Poi si sono anche divisi». In difesa dei propri conterranei, il senatore Sergio Puglia sta conducendo da oltre un anno una battaglia contro l’odiosa sperequazione sulle tariffe Rc auto. «A febbraio, raccogliendo un’intuizione dell’ex senatore Pontone, ho presentato un emendamento che riconosceva una tariffa premio per gli assicurati virtuosi – racconta -. Bene, fubocciata da Lega Nord, Scelta Civica e Pd. Quest’ultimo, messo sotto pressione dai cittadini, ha poi proposto un disegno di legge di iniziativa popolare uguale all’emendamento che quattro mesi prima aveva bocciato. Le resistenze sono forti, ma sono sicuro chela spuntere- L’affondo 11 vice presidente della Camera Di Maio: «De Magistris? Accusa i giudici come un nuovo Berlusconi» Tre giorni di incontri a Napoli con parlamentari e consiglieri «Ecco il nostro programma» All’attacco Luigi Di Malo vice presidente della Camera .