Si è tenuto oggi al Ministero dell’Ambiente il masterplan sul Bacino del fiume Sarno, i cui lavori sono stati aperti dal ministro Sergio Costa, alla presenza di sindaci e tecnici dei 42 Comuni, dei responsabili dei Parchi e degli altri Enti interessati. Ufficio di coordinamento sarà l’Autorità distrettuale di Bacino dell’Appennino Meridionale congiuntamente con la direzione per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente, che ha predisposto una bozza della programmazione su cui avviare il lavoro di risanamento, suddivisa in obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Siamo consapevoli che solo attraverso la partecipazione e lo scambio con tutti gli attori coinvolti possiamo raggiungere gli obiettivi concreti che il territorio aspetta. Con lo stesso approccio innovativo usato per il tavolo dei Regi Lagni, anche per quest’area così delicata e importante del nostro Paese abbiamo chiesto la partecipazione di tutti, dalla Autorità di Bacino Distrettuale, senza il cui coordinamento e il fondamentale supporto non è possibile una programmazione unitaria e di sistema, alla Regione, alla Città Metropolitana, ai Comuni del territorio e agli Enti tecnici competenti. La condivisione e il dialogo sono gli elementi cardine da cui scaturisce il resto, sia la pianificazione nel breve, medio e lungo termine degli interventi, secondo una logica unitaria, condivisa, programmata e partecipata, sia il superamento delle criticità burocratiche e delle specifiche differenze di punti di vista che solo attraverso la definizione di un unico obiettivo comune è possibile superare.
Tra i relatori che hanno affiancato il ministro Costa: il dg della direzione per la Salvaguardia Tutela delle Acque Maddalena Mattei Gentili, il commissario dell’Autorità di Bacino Distretto Meridionale Vera Corbelli, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.