Questa mattina con il delegato del Presidente del Consiglio dei Ministri a presiedere l’Unità di coordinamento del “Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti, Ing. Fabrizio Curcio, l’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, Viceprefetto Gerlando Iorio, e il Direttore Generale Protezione Civile Regione Campania, dott. Italo Giulivo, sono andato a Marcianise, dove si trova uno dei quattro Presidi Operativi allestiti dalla Regione Campania per gli interventi sulla Terra dei Fuochi (gli altri sono stati allestiti a Mondragone, Massa di Somma e Giugliano).
Un programma biennale, che prevede pattugliamenti speciali di monitoraggio e di pronto intervento per lo spegnimento degli incendi, con lo stanziamento di 8 milioni 850mila euro e il coinvolgimento di Vigili del Fuoco e SMA Campania, società in house della Regione. Il piano, oltre ad assicurare il presidio delle Sale operative per la gestione delle segnalazioni dei cittadini, garantirà 5 squadre, attive h24, impegnate in un’attività di sorveglianza per rilevare eventuali discariche o sversatoi abusivi e aggiornare la segnalazione degli incendi. Particolare attenzione sarà dedicata agli Stir, ai siti di ecoballe e alle aree interessate da impianti o già oggetto di sversamento illeciti.
Un ulteriore colpo a chi vuole martoriare la nostra terra. Il contrasto al fenomeno dei roghi e all’abbandono dei rifiuti è sempre più serrato, grazie alla sinergia di competenze che stiamo mettendo in campo per tutelare i cittadini e il Territorio.
Il nostro compito è aumentare la presenza dello Stato, in una strategia di prevenzione e tempestività degli interventi, e questo piano si inserisce nella filiera delle attività per la Terra dei Fuochi avviate a livello nazionale con il Tavolo istituito dall’Ing. Curcio e a livello locale dal Viceprefetto Iorio.
I recenti successi dell’Accordo tra Ministero della Difesa e dell’Ambiente vengono ampliati e rafforzati da questa ulteriore collaborazione, che permette di creare una fitta rete di controlli e di azioni mirate in loco. Penso, ad esempio, alle segnalazioni e alle immagini rilevate attraverso gli strumenti dell’Aeronautica, che potranno essere condivise anche con i Vigili del Fuoco, oltre che con i Prefetti e l’Esercito.
Il contrasto agli illeciti ambientali passa attraverso la condivisione di risorse e la comunanza di intenti. Auspico un’azione sempre più sinergica con tutti gli enti locali e le Forze dell’Ordine, che ci consenta di procedere con efficacia e spegnere definitivamente la Terra dei Fuochi.