18 luglio 2019 – In attuazione del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti firmato il 19 novembre a Caserta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri interessati e dal Presidente della Regione Campania, la Cabina di Regia presieduta dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella Regione Campania, ha disposto operazioni interforze di controllo straordinario del territorio nei comuni di Marcianise e Caivano e territori limitrofi.
In campo 23 equipaggi, per un totale di 54 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e Carabiniere Forestale e Guardia di Finanza di Napoli e Caserta, alle Polizie Locali di Marcianise e Caivano, nonché all’Arpac di Napoli e Caserta e all’A.S.L. e all’Ispettori del lavoro di Napoli. L’individuazione degli obiettivi è stata effettuata anche grazie all’impiego dei droni del Raggruppamento Campania.
Sono state controllate 6 attività commerciali e imprenditoriali, di cui 5 sequestrate. Controllare anche 104 veicoli e 44 persone, di cui 4 denunciate all’Autorità Giudiziaria 4 sanzionate amministrativamente e 3 lavoratori irregolari. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 56.000 euro.
In particolare, nel Comune di Marcianise, sono stati sequestrati un impianto di autodemolizioni con area annessa di circa 2000 metri quadri e oltre 100 veicoli depositati e dove veniva proseguita l’attività nonostante già sottoposta a sequestro, nonché una tensostruttura abusiva di 800 mq adibita allo stoccaggio di materiale tessile. In entrambe i casi sono state riscontrate illegalità nella gestione degli scarti delle levò razioni e nella tracciabilità dei rifiuti.
A Capodrise è stata sequestrata un’area di circa 50 mq annessa a un’azienda edile, nonché un cassone carrabile con circa 10 mc di rifiuti speciali. Il proprietario è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e sottoposto a più approfonditi controlli circa la posizione lavorativa dei dipendenti impiegati.
Nel Comune di Caivano è stato denunciato il proprietario di un capannone di 1200 mq con annesso piazzale dove veniva illecitamente stoccata un’enorme quantità di materiale ferroso, nonché per gestione illecita di rifiuti, il titolare di un’azienda di 29.000 mq preposta alle lavorazioni di materiale edile, presso la quale lavoravano anche tre dipendenti stranieri non in regola con il permesso di soggiorno.