“Cosa farò nelle prossime settimane? Sarò onesta e sincera, racconterò il mio lavoro, il mio impegno e illustrerò i punti del nostro programma, noi siamo differenti da qualsiasi candidato, perché non abbiamo mai abbandonato i nostri territori, siamo a stretto contatto con i cittadini e non li abbiamo mai lasciati soli. Andremo casa per casa nel vero senso della parola perché la nostra è una campagna vissuta e organizzata coinvolgendo al 100% i cittadini”.
Così a Il Velino, Maria Castellone, ricercatrice campana, candidata per il M5S al Senato nel collegio uninominale Campania 04.
“Per me i primi giorni sono stati traumatici – ha spiegato la Castellone – sentivo addosso un forte senso del dovere e una grande responsabilità, oggi ho una nuova consapevolezza, prevale la voglia di ascoltare i dubbi delle persone che incontro, la volontà di rassicurarli sull’impegno che metteremo giorno dopo giorno. Sono candidata in un territorio che conosco molto bene, anche se è molto eterogeneo, si va dall’area nord di Napoli, al Litorale Flegreo, da Ischia, a Procida, zone dove sono numerose le criticità ambientali ed è questa una delle priorità del M5S
Un piccolo passo avanti è stato fatto grazie all’impegno di Micillo che è riuscito, non solo a far approvare la Legge sugli Ecoreati, ma ad ottenere anche 30 milioni di euro per le bonifiche, sono pochi ma da qualche parte si doveva pur cominciare.
Non possiamo più assistere in silenzio alla distruzione del nostro territorio, le bonifiche sono necessarie e devono essere fatte ad ogni costo, pensiamo a discariche come la Resit che da anni è sotto inchiesta e rappresenta una vera bomba ecologica.
Un’altra priorità riguarda la riorganizzazione del sistema sanitario regionale, le liste di attesa sono troppo lunghe, i pazienti sono costretti a recarsi al nord per avere trattamenti che potrebbero avere in tempi brevi al sud. Non è un tema banale e va affrontato e superato attraverso soluzioni valide. Infine, una battaglia di cui andiamo tutti fieri, è quella sul reddito di cittadinanza, anche se io preferisco chiamarlo ‘reddito di dignità’. Si tratta di una misura che serve a dare speranza a chi non crede di riuscire a entrare nel mondo del lavoro. Malgrado le critiche continue, non si tratta di assistenzialismo ma di reinserimento nel mondo lavorativo, ed è uno strumento che utilizzano quasi tutti gli altri Paesi europei, solo qui viene ostacolato”.
“La mia passione è la ricerca, e credo che l’istruzione e i finanziamenti per la ricerca siano la base della crescita di un Paese, non possiamo permetterci di perdere altri talenti, i ragazzi devono restare qui ed avere le risorse per poter crescere. Io ho lavorato diversi anni negli Stati Uniti – ha spiegato la pentastellata – ma ho scelto di tornare in Italia perché credo nelle potenzialità che abbiamo, anche se ci sarebbe tanto da fare. Negli Usa, e in tanti altri Paesi dell’Ue, quando mettono a disposizione risorse per un progetto di ricerca, gli investimenti non si fermano. Se vai avanti e arrivi ad una nuova scoperta, le università ti finanziano e ti mettono in condizione di fare cio’ che desideri. In Italia non è così: gli investimenti sono a singhiozzo e si concludono alla fine di un progetto al di là del percorso che fai”.
“Il Sud, la Campania in tutto questo sono fanalino di coda. Il nostro è uno dei territori più belli d’Italia, ho portato addirittura un finlandese, mio marito, a vivere e formare una famiglia qui, è solo necessaria una scossa. Chi è il mio maggiore competitor? Non mi piace parlare di altri partiti né di avversari, sono cose che non mi riguardano.
Hanno avuto il tempo di mettere in pratica le promesse fatte nel passato, ma ad oggi la gente è sfiduciata, noi combattiamo con la scelta di non andare a votare, il nostro vero nemico è l’astensionismo. Comunque vada – ha poi concluso la Castellone – sarà un mese di cambiamento, perché per molte persone siamo l’unica speranza”.