Oggi una giornata storica per la Campania. Al Real Sito di Carditello, infatti, è stata presentata la “Carta di Carditello”, un documento frutto di anni di confronti e lotte per l’ambiente e per la legalità.
La Carta di Carditello rappresenta un punto di partenza per il futuro ambientale della Campania. È un documento che ha messo insieme tutti i livelli istituzionali fino ad arrivare ai cittadini.
Con i suoi contenuti che mirano ad osservare e monitorare costantemente il territorio, l’atto siglato oggi rappresenta una pietra miliare nella lunga lotta contro coloro che vogliono avvelenare la nostra regione che deve ritornare con forza ad essere Campania Felix.
La Carta di Carditello contiene la ricetta giusta da perseguire al fine di produrre soluzioni virtuose da riproporre altrove. Essa parla di controllo dei siti con rifiuti abbandonati, di formazione ed informazione dei cittadini sullo stato dell’ambiente e le iniziative della pubblica amministrazione, istituisce l’Osservatorio Ambientale della Terra dei Fuochi.
Impegna, di fatto, tutti i livelli istituzionali nell’obiettivo comune di favorire e coordinare modelli virtuosi e replicabili nella raccolta e trattamento dei rifiuti da applicare, in seguito, alle tante Terre dei Fuochi d’Italia.
La Campania quindi è diventata di fatto un laboratorio di soluzioni virtuose in ambito ambientale per tutta la Nazione.
È senza dubbio un’azione che richiede sforzi enormi. Il ministero ha messo a disposizione le telecamere di sorveglianza, sono esaurite ma presto ve ne saranno altre. A tutti gli attori è richiesto un notevole impegno fino a giungere ai comuni che devono assolutamente potenziare i loro strumenti di controllo e di raccolta dei rifiuti abbandonati, coinvolgendo anche il mondo delle Associazioni.
Adesso gli strumenti ci sono tutti, è il momento di agire tutti insieme cittadini ed istituzioni remando in un’unica direzione: ricostruire di nuovo la Campania Felix.
Per maggiori informazioni lascio in download il documento