Confindustria stima che il Superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico e antisismici negli edifici possano attivare “18,5 miliardi di spese, con un impatto positivo sul Pil pari a circa l’1%”.
“Sarebbe di un’importanza cruciale”, “motore di avviamento dell’economia” alla luce di questi numeri, dalla filiera delle costruzioni arriva ancora forte la richiesta di una proroga a tutto il 2023 della misura.
Anche questa volta avevamo ragione noi, e tutti iniziano a riconoscere la realtà dei fatti. Una misura fortemente voluta dal Movimento Cinque Stelle che fa bene al Paese e ai cittadini!